SAMBENEDETTESE-PADOVA  3-1

SAMBENEDETTESE (4-3-1-2): Di Dio 6,5; Taccucci 6,5 Zanetti 6 Canini 6,5 Colonnello 6; Amodio 6 Cigarini 6 Tedoldi 6 (29’ st Dominguez 6); Bogliacino 6,5; Alberti 6 (14’ st De Lucia 8, e 43’ st Cornali sv) Martini 7. A disp.: Bonaventura, Femiano, Irace, De Rosa. All.: Ballardini.

PADOVA (4-2-3-1): Colombo 6; Antonioli 6 Tarozzi 5,5 Antonaccio 6 Florindo 5,5; Romondini 6 Bedin 6; Cecchini 6 Manetti 5,5 (8’ st Rossettini 5,5) Porro 5 (22’ st Greco 5,5); Matteini 6 (22’ st Zecchin 6). A disp.: Rossi, Carraro, Statuto, Arcuri. All.: Ulivieri.

ARBITRO: Giglioni di Siena.

Guardalinee: Evangelista e Di Prisco.

MARCATORI: 29’ pt Bedin (P), 7’ st Bogliacino (S) su rig., 15’ st e 23’ st De Lucia (S).

ESPULSO: 6’ st Tarozzi (P) per fallo da ultimo uomo.

AMMONITI: De Lucia (S), Manetti (P).

NOTE: spettatori 3.956 (paganti 2.325 con una rappresentanza di circa 50 tifosi del Padova, più 1.631 abbonati) per un incasso globale di 38.504 euro. Angoli: 3-1 per la Sambenedettese. Recupero: pt 1’, st 4’.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Con una magistrale doppietta il neo attaccante rossoblù De Lucia stende il Padova e permette alla Samb di piombare nella zona playoff. La vittoria regala un grandissimo entusiasmo all’ambiente rossoblù, già in fermento per lo straordinario acquisto del fantasista honduregno Julio Cesar Leon. Nella giornata in cui i tifosi della Samb si attendevano grandi cose dal giovane attaccante, arrivato dal Brescia via Cesena, Andrea Alberti, invece a sorpresa spunta la ventenne punta romana che fino a qualche giorno fa giocava in serie D con il Guidonia. Una bellissima favola quella di De Lucia, che dopo pochissimi secondi dal suo ingresso in campo registrato nella ripresa, al primo pallone giocato, ha trafitto Colombo con una conclusione di destro, rendendo così vano il disperato tentativo di Antonaccio di evitare la rete. Per la gioia non ci ha capito più nulla l’attaccante romano, tanto da levarsi la maglietta e da rimediare, proprio per questo gesto, l’ovvio cartellino giallo da parte dell’arbitro. Passano altri 8’ e De Lucia, al 23’, fa vedere tutta la sua bravura nelle palle aeree andando ad incornare con decisione un perfetto assist di Tedoldi.

La rete dell’attaccante rossoblù stende definitivamente il Padova, già di per sé fortemente penalizzato dall’espulsione di Tarozzi nell’episodio del calcio di rigore fischiato a favore della Sambenedettese, al 6’ della ripresa, per un fallo dello stesso difensore veneto ai danni del guizzante Martini. Sul dischetto del rigore si è presentato l’uruguaiano Bogliacino, che ha letteralmente ipnotizzato Colombo portando così la sua squadra sull’1-1.

Una ripresa, quindi, tutta da dimenticare per il Padova, che invece nella prima frazione di gioco, pur senza fare grandissime cose, era riuscita a contrastare efficacemente la compagine rossoblù e a limitarne la pericolosità in fase offensiva. Gli uomini del tecnico Ulivieri hanno chiuso tutti gli spazi e la Sambenedettese, leziosa e poco incisiva, ha trovato parecchie difficoltà a fare gioco. In questo contesto il Padova, al 29’ del primo tempo, è stato molto bravo a colpire nella prima occasione che gli è capitata. Una punizione calciata da Manetti ha permesso ad Antonioli di saltare più in alto di Zanetti e praticamente regalare un preciso assist per Bedin che, posizionato, appena dentro l’area di rigore della Sambenedettese, ha scagliato un proiettile di destro che si è andato ad infilare sotto la traversa. Invece di provocare una decisa reazione, la rete del Padova annebbia ancor di più le idee alla Sambenedettese che, anzi, accusa il colpo. In tutte le maniere ci prova il genio di Bogliacino, ma le sue conclusioni non sortiscono gli effetti sperati. Per la Sambenedettese, quindi, non c’è altro che prendere la via degli spogliatoi per cercare di riordinare le idee, in modo da iniziare la ripresa con un piglio diverso.

I risultati si sono subito visti, tanto che al 1’ Martini si presenta tutto solo davanti a Colombo, ma il veloce attaccante rossoblù tira addosso al portiere del Padova. Al 6’ l’episodio del calcio di rigore, che influenzerà in maniera negativa il prosieguo di partita del Padova. Penalty ed espulsione di Tarozzi sono state due tremende mazzate per la squadra veneta, che è letteralmente franata di fronte alla veemenza offensiva dei rossoblù. La Sambenedettese ha avuto il grande merito di non abbassare la guardia e di pigiare sull’acceleratore per mettere alle corde il Padova e cercare di portare a casa un’importante vittoria. Il risultato? Un grande De Lucia ed un’indubbia superiorità da parte dei rossoblù, con la compagine veneta in grandissima difficoltà.