Il candidato dell'Unione fa stringere i tempi alla Cdl
San Benedetto del Tronto | Nell'area di CentroDestra non c'è più tempo per alchimie politiche. Intanto per Gaspari, fin qui senza avversari, il tempo gioca ogni giorno di più in suo favore.
di Carmine Rozzi
Mentre nell'area di Centrosinistra i giochi per le Amministrative sembrano pressochè fatti con la nomina di Giovanni Gaspari a candidato unico e la definitiva rinuncia alle Primarie, in quella di Centrodestra tutto sembra legato alle prossime mosse di Forza Italia.
Da più parti si continua a parlarne come di un partito ancora indeciso e lacerato da diatribe interne che fanno capo a due correnti entrambe legate al nome di Martinelli come candidato unico: i pro e i contro.
Qualcuno ha fatto notare che dietro all'apparente apatia decisionale del Partito Azzurro vi fosse in realtà una strategia ben precisa nel rimandare i tempi. Ovvero riuscire a tirarla per le lunghe fino a dopo le elezioni politiche onde avere un quadro più completo delle proprie forze. Se queste (elezioni) si risolveranno in un successo per Forza Italia essa potrebbe fare comodamente coppia con la sola Lista Martinelli certa di avere un forte bacino di voti "..ancora caldi.." da spendere.
E forse è proprio su quest'ultima ipotesi che l'ex Sindaco gioca gran parte delle sue carte tanto da fargli ammettere non molto tempo fa che a lui "...basterebbe un solo partito...". Questo spiegherrebe tra l'altro anche la "cautela" con la quale la Lista Martinelli si è messa alla ricerca di partners non
volendo suscitare malumori tra gli alleati in seno a Forza Italia.
Se invece le cose non dovessero andare per il verso giusto ecco allora il bisogno di fare gruppo ricongiungendosi con gli alleati forse lasciando il "Dottore" e la sua Lista al proprio destino. A questa tiritera politica AN, Udc, Lega Nord, volente o nolente, han dovuto fin qui far buon viso a cattiva sorte perchè sanno troppo bene che tra una Cdl con FI ed una senza la differenza (in fatto di consensi) è notevole.
Epoi di tempo per decidere ce n'era visto che anche a Sinistra le cose non è che fossero molto più chiare.
Ma poi, ironia della sorte, a far stringere i tempi ci ha pensato proprio l'Unione con la nomina ufficiale, chiara e compatta del suo candidato unico.
A questo punto nessuno nel Centrodestra può più permettersi di trastullarsi con alchimie politiche. Difatti, dalla data stessa della sua nomina, ogni giorno che passa è per Giovanni Gaspari uno in più di visibilità guadagnata non avendo un riscontro dall'opposizione per la quale, di colpo, il tempo è diventato veramente "..denaro politico..".
Non per niente uno dei massimi esponenti di AN ci ha dichiarato che a questo punto gli alleati di Forza Italia non sono più disposti ad aspettare. Se alla prossima interpartitica FI non sarà presente ne prenderanno atto e il resto della Cdl continuerà la sua marcia senza il partito dell'attuale Primo Ministro.
E, obiettivamente, tutto si può rimproverare ad AN meno quello di non essere conseguenti con sé stessi. Nel bene o nel male, a secondo dei punti di vista.
Ed allora ecco che, per usare un termine popolano ma efficace, quel "...la senti l'aria ?..." dell'Unione deve essere arrivato forte e chiaro anche alle orecchie dei pezzi grossi di FI tanto da mettere in campo sia la Segreteria Regionale che quella Provinciale oltre ad un Consigliere Regionale. E il comunicato stampa dove si enuncia che tutti dovranno remare nella stessa direzione, ne è la riprova.
Si precisa inoltre che il Motore Azzurro non ha niente a che fare con le Amministrative e che al Coordinatore di Forza Italia va in toto la responsabilità delle future scelte strategiche in vista delle Comunali.
Ma non è poi detto che per Forza Italia, ad esempio, schierarsi in via definitiva sia una cosa traumatica.
La Lista Martinelli, per ragioni endemiche di natura politica, è troppo legata ai destini del partito
azzurro. E chi può negare la possibilità che, davanti ad una scelta forte e chiara di FI, il "Dottore", non decida di rinunciare alla candidatura di Sindaco ?
E, a detta di AN e Udc, come Lista sarebbe accolto, non diciamo a braccia aperte, ma quasi.
Da più parti si continua a parlarne come di un partito ancora indeciso e lacerato da diatribe interne che fanno capo a due correnti entrambe legate al nome di Martinelli come candidato unico: i pro e i contro.
Qualcuno ha fatto notare che dietro all'apparente apatia decisionale del Partito Azzurro vi fosse in realtà una strategia ben precisa nel rimandare i tempi. Ovvero riuscire a tirarla per le lunghe fino a dopo le elezioni politiche onde avere un quadro più completo delle proprie forze. Se queste (elezioni) si risolveranno in un successo per Forza Italia essa potrebbe fare comodamente coppia con la sola Lista Martinelli certa di avere un forte bacino di voti "..ancora caldi.." da spendere.
E forse è proprio su quest'ultima ipotesi che l'ex Sindaco gioca gran parte delle sue carte tanto da fargli ammettere non molto tempo fa che a lui "...basterebbe un solo partito...". Questo spiegherrebe tra l'altro anche la "cautela" con la quale la Lista Martinelli si è messa alla ricerca di partners non
volendo suscitare malumori tra gli alleati in seno a Forza Italia.
Se invece le cose non dovessero andare per il verso giusto ecco allora il bisogno di fare gruppo ricongiungendosi con gli alleati forse lasciando il "Dottore" e la sua Lista al proprio destino. A questa tiritera politica AN, Udc, Lega Nord, volente o nolente, han dovuto fin qui far buon viso a cattiva sorte perchè sanno troppo bene che tra una Cdl con FI ed una senza la differenza (in fatto di consensi) è notevole.
Epoi di tempo per decidere ce n'era visto che anche a Sinistra le cose non è che fossero molto più chiare.
Ma poi, ironia della sorte, a far stringere i tempi ci ha pensato proprio l'Unione con la nomina ufficiale, chiara e compatta del suo candidato unico.
A questo punto nessuno nel Centrodestra può più permettersi di trastullarsi con alchimie politiche. Difatti, dalla data stessa della sua nomina, ogni giorno che passa è per Giovanni Gaspari uno in più di visibilità guadagnata non avendo un riscontro dall'opposizione per la quale, di colpo, il tempo è diventato veramente "..denaro politico..".
Non per niente uno dei massimi esponenti di AN ci ha dichiarato che a questo punto gli alleati di Forza Italia non sono più disposti ad aspettare. Se alla prossima interpartitica FI non sarà presente ne prenderanno atto e il resto della Cdl continuerà la sua marcia senza il partito dell'attuale Primo Ministro.
E, obiettivamente, tutto si può rimproverare ad AN meno quello di non essere conseguenti con sé stessi. Nel bene o nel male, a secondo dei punti di vista.
Ed allora ecco che, per usare un termine popolano ma efficace, quel "...la senti l'aria ?..." dell'Unione deve essere arrivato forte e chiaro anche alle orecchie dei pezzi grossi di FI tanto da mettere in campo sia la Segreteria Regionale che quella Provinciale oltre ad un Consigliere Regionale. E il comunicato stampa dove si enuncia che tutti dovranno remare nella stessa direzione, ne è la riprova.
Si precisa inoltre che il Motore Azzurro non ha niente a che fare con le Amministrative e che al Coordinatore di Forza Italia va in toto la responsabilità delle future scelte strategiche in vista delle Comunali.
Ma non è poi detto che per Forza Italia, ad esempio, schierarsi in via definitiva sia una cosa traumatica.
La Lista Martinelli, per ragioni endemiche di natura politica, è troppo legata ai destini del partito
azzurro. E chi può negare la possibilità che, davanti ad una scelta forte e chiara di FI, il "Dottore", non decida di rinunciare alla candidatura di Sindaco ?
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06/01/2006
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