E' in corso, in questi giorni, una piccola polemica, all'interno della giunta regionale, la quale ha scaturito un'interrogazione da parte del consigliere PDL Giulio Natali e che coinvolge il consigliere UDC Valeriano Camela e anche gli organi dell'Ente Quintana di Ascoli Piceno.

I fatti all'origine dell'interrogazione, richiesta dal rappresentante dell'opposizione e ricordati nello stesso testo presentato da Natali al presidente della giunta regionale, sono i seguenti. Lo scorso 19 marzo 2010 con una nota del comitato sestriere Piazzarola Valeriano Camela era stato escluso come socio dallo stesso comitato: il caposestriere di Piazzarola aveva deciso di prendere questo provvedimento in quanto aveva ravvisato, a suo giudizio, nei bilanci del comitato, "gravi incongruità e mancanza di giustificazione dei costi assertivamente sostenuti" nell'anno 2006, quando lo stesso Camela era stato caposestriere di Piazzarola.

Contro tale decisione del Sestriere Piazzarola il consigliere UDC Camela presentava un ricorso ancora pendente presso il CdA dell'Ente Quintana.

Ma è stato un altro avvenimento a dare luogo ai dubbi dell'opposizione in merito a questa vicenda. Il 30 giugno 2010, infatti, il presidente della giunta regionale delegava proprio Camela come rappresentante della Regione Marche all'interno del consiglio d'amministrazione dell'Ente Quintana. Da qui l'interrogazione del consigliere Natali, il quale dichiara di essere preoccupato dalla presenza all'interno del CdA dell ente di "una persona esclusa da socio di un Sestiere della Quintana stessa per gravi irregolarità poste in essere quale Capo-Sestiere". Inoltre il rappresentante del PDL Natali ricorda nella sua interrogazione che la presenza di Camela nel CdA dell'ente "ha posto lo stesso CdA nella condizione di non decidere sul procedimento derivato dal ricorso proposto dallo stesso Camela avverso al provvedimento di radiazione dal sestriere Piazzarola, visto che il consigliere UDC dovrebbe svolgere insieme il ruolo di parte da giudicare e di giudice di sé stesso. Ed altresì non si può non sottolineare la situazione di disagio creata in tutti gli altri componenti del CdA pur nel caso in cui Camela dovesse ritenere di astenersi nella discussione della questione che lo riguarda con evidente compromissione della funzionalità dello stesso CdA".

Nell'interrogazione presentata al presidente della giunta regionale il consigliere Natali ha pertanto ritenuto opportuno domandare se quanto esposto in premessa risponda al vero; le motivazioni che hanno portato al conferimento della delega di Camela come rappresentante della Regione nell'Ente;
se si era a conoscenza dell'esistenza del procedimento in essere presso il CdA dell'Ente Quintana ,derivato dal ricorso di Camela avverso il provvedimento di esclusione da socio del Sestiere della Piazzarola ;come si ritenga superabile quella che secondo l'opposizione è un indiscutibile situazione di conflitto di interessi.

Attendiamo ulteriori sviluppi della vicenda.