Un caso di truffa a Porto San Giorgio. La vittima, una pensionata quasi 80enne E.M. che vive sola, è stata raggirata nella sua abitazione, nella zona nord di Porto San Giorgio, da una sedicente funzionaria delle poste italiane.

"Erano le circa le 16 di Sabato 5 Gennaio - ci racconta la donna - stavo affacciata alla finestra della cucina quando ho visto una signorina molto distinta e ben vestita sui 30 anni scarsi con i capelli raccolti in un cappello bianco, che ho scambiato un attimo per mia nipote, che molto gentilmente mi chiedeva di entrare per effettuare delle verifiche su del denaro che qualche giorno addietro avevo ritirato dall'ufficio postale di Porto San Giorgio."

La pensionata, assolutamente in buona fede dato l'aspetto molto piacevole e i modi estremamente educati di fare della donna, come più volta sottolinea nel suo racconto, le apre e la fa accomodare.

"Una volta entrata in casa mi ha comunicato il motivo della sua visita - prosegue la donna - informandomi che dovevo ritirare del denaro proveniente da un infortunio, denaro che era contenuto nel piccolo aumento di pensione ritirata qualche giorno prima. Successivamente a questo mi ha detto che c'erano stati dei problemi con delle banconote rilasciate dall'ufficio postale e mi ha pertanto chiesto di prendere il denaro per fare delle verifiche."

Una truffa studiata nei minimi dettagli di cui la vittima non ha mai sospettato tanto che alla richiesta della visione del denaro si è recata in camera a prenderlo. La sedicente funzionaria l'ha seguita e alla verifica dei soldi le comunica che una delle banconote da 50 euro non andava bene contraddistinguendola con un segno di penna.

"Dopo questo - racconta ancora E.M. - ho appoggiato i soldi sopra al comodino e la signorina mi ha detto che doveva farmi un controllo per vedere se andava tutto bene, mi ha pertanto sentito il battito del polso e fatto chiudere per un attimo gli occhi." In quel momento probabilmente si è messa in tasca i soldi, precisamente 1.150 euro, senza che l'anziana si accorgesse di nulla.

"Fatto anche questo controllo - prosegue e conclude la donna - mi ha salutato dandomi appuntamento per il Lunedì mattino successivo (cioè oggi) presso l'ufficio postale per apporre un timbro. E' uscita di casa chiudendo la porta con forza e poi non l'ho più vista."

Una residente nel condominio dove abita la signora ha dichiarato che nel momento in cui stava avvenendo il fatto una Lancia Y color grigio con un uomo a bordo stava ferma davanti il cancello del palazzo.

Il fatto è stato denunciato ai Carabinieri di Porto San Giorgio.