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Giovane Italia: Proposito per il nuovo anno.

San Benedetto del Tronto | Il movimento giovanile sanbenedettese del PDL esprime il suo malcontento riguardo la gestione comunale firmata Gaspari.

Giovane Italia

Anno nuovo vita nuova: questo è il motto ricorrente nei pensieri della "Giovane Italia San Benedetto del Tronto", movimento unico giovanile del Centro Destra.

I giovani membri dell'organizzazione,seguendo mossa dopo mossa l'operato dell' Amministrazione Comunale, lancia una forte critica nei confronti del Primo Cittadino Sanbenedettese, Giovanni Gaspari, richiedendo estremi provvedimenti.

Il motivo? La mancanza di forza politica: Gaspari cerca invano e in maniera sbagliata di rimediare alla mediocrità, dopo tre anni di immobilismo totale e di poca serietà.

Infatti, nel momento più buio della politica locale e dopo essere stato abbandonato dai suoi collaboratori Libero Menzietti, Nazzareno Cipolloni (ex Margherita) e Narcisi (Psi), il Sindaco ha commesso un ulteriore sbaglio, associandosi a due suoi nemici dichiarati dell'opposizione, Edio Costantini dell'Unione di Centro e Antonio Felicetti del Partito Repubblicano Italiano. Ancora un'ennesima dimostrazione di poca fermezza di idee e leggerezza.

Ma non finisce qui: nella mente del Sindaco e in quelle dei suoi nuovi compagni di poltrona frullano numerose idee che, a differenza di quanto credono, rischierebbero di lanciare San Benedetto del Tronto nel baratro della crisi.

Lo Stadio Ballarin, la Zona Brancadoro, il Lungomare Nord, il finanziamento per l'imprenditoria giovanile: questi sono i progetti che richiederebbero investimenti esorbitanti.

Investimenti tutto fumo e niente arrosto, visto l'architetto Luigina Zazio ha percepito in passato e percepisce ancora denaro per i progetti: tutti i cittadini hanno buttato e continuano a buttare soldi al vento, soltanto per vedere la loro città diventare sempre più "piccola".

E di fronte a questo caos comunale, il movimento giovanile del PDL non riesce a restare indifferente e intende intervenire: la richiesta delle dimissioni dell'attuale Sindaco è il primo punto d'intervento per poi restituire credibilità, validità e sviluppo alla città di San Benedetto del Tronto..

08/01/2010





        
  



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