Giovanni Gaspari e la sua Giunta sembrano intenzionati ad aprire questo 2007 all’insegna dei parcheggi. La mancanza di posti auto è diventato ormai un problema che rischia di soffocare, in un futuro sempre più prossimo, la cittadinanza in un mare di automezzi e polveri sottili. Le recenti previsioni europee in materia di sconvolgimenti climatici non aiutano certo ad abbassare la guardia. Ma dove trovare spazi? Individuare le aree adatte da adibire ai posteggi tradizionali diventa sempre più problematico con un Prg ancora in fasce e l’attuazione dell’art.48 tutto da verificare.

Ecco allora l’impellente necessità di trovare al più presto soluzioni alternative. Parafrasando un proverbio arabo si può dire che se i parcheggi non si potranno fare in superficie li si farà sotto di essa. Il sistema è quello dei posti macchina a “silos” interrati tipo quello in Via dei Martiri a Cesena. Illustrato a suo tempo anche dall’Assessore ai LL.PP Giancarlo Vesperini, in gergo tecnico sono detti “Impianti di parcheggio a scomparsa totale per esterni” .

Particolarmente indicati nel recupero di cubatura nel sottosuolo di giardini, cortili, piazze ecc. Non necessitano di rampe per l'accesso con conseguente utilizzo totale dell’area destinata. Sul pianale di copertura / chiusura esterno (parte superiore dell’impianto) è prevista con opportuna impermeabilizzazione la possibilità di ripristino dell'eventuale giardino o pavimentazione esistente all'origine, rimanendo comunque carrabile, nel rispetto delle caratteristiche ambientali. 

Due di questi (84 “loculi”ciascuno) dovrebbero trovare dare spazio a circa 168 posti macchina nel lato ovest dello spiazzo tra Piazza Matteotti e Viale Secondo Moretti, dove è stato allestito il recente mercatino di Natale, al posto dell’attuale parcheggio di tipo tradizionale che ne ospita sì e no 39. Non contento del resoconto del suo Assessore all’inizio della prossima settimana Gaspari ha deciso di recarsi di persona nella città emiliana per visionare di persona l’impianto.

Se l’esempio di Cesena sarà traducibile anche in Riviera sono pronte almeno altre quattro soluzioni tra interrati e di superficie come l’area situata nei pressi del mercatino di Via Col di Lana, San Giovanni a Porto d’Ascoli, Via Formentini e sull’Albula. Che l’idea sia appetibile anche da parte dei privati lo dimostra il fatto che già alcuni di essi avrebbero provveduto a presentare gli opportuni progetti. Ma è proprio una soluzione ottimale? A detta di alcuni esperti non sarebbero pochi i problemi legati in special modo alla sicurezza.

Il sistema a "silos interrati" rappresentano un fattore di rischio  per quanto potenzialmente contenuto negli autoveicoli che si traduce in ingenti difficoltà assicurative e di sicurezza pubblica che, insieme agli alti costi di impianto e di gestione, ne hanno fin qui frenato, e di molto, la loro proliferazione. Riferendosi al rapporto dell’Istituto Europeo che ha rilasciato catastrofiche previsioni sullo sviluppo ambientale per quanto riguarda l’Italia Gaspari osserva che:“Deve essere un avvertimento per tutti ciò che sta avvenendo dal punto di vista climatico. La nostra città deve impegnarsi con tutte le sue forze allo scopo di ridurre in tutti i modi i gas inquinanti presenti nell’aria iniziando dalla prevenzione”.

Tra gli appuntamenti sull’agenda del Primo Cittadino figurano nella prossima settimana una serie di incontri con tutti i dirigenti scolastici della città. Lo scopo è quello di iniziare le nuove generazioni a prendere coscienza dell’ambiente e sui pericoli del suo degrado ed abbandono. Ciò comporta, tra l’altro, una diversa strategia per la raccolta dei rifiuti ed un maggior utilizzo delle energie rinnovabili.

Links utili :
http://www.beppegrillo.it/2005/07/chi_semina_parc.html
eddyburg.it/article/articleview/2969/1/140 - 30k
www.autoblog.it/post/3076/sogno-un-parcheggio-infinito - 56kwww.miapavia.it/servizi/dossier/rassegna/3/punto-p16-2.pdf
dhttp://www.casadellarchitettura.it/archivio.aspx?id=4630