Altro che fannulloni, il ministro Brunetta dovrà ravvedersi nel valutare i dipendenti dello Sportello Unico del Cittadino di anagrafe, stato civile ed elettorale di San Benedetto. Grazie ad un bando emanato dal Ministero per l'Innovazione e la Pubblica Amministrazione il 22 dicembre 2008, il comune rivierasco è stato ammesso a partecipare tramite il progetto presentato dallo Sportello Unico del Cittadino, denominato "Sportello polifunzionale del cittadino", alla fase di realizzazione del concorso "Premiamo i risultati" indetto dal Ministro Brunetta.

Il suddetto progetto consiste nell' ideazione di un piano di miglioramento gestionale partendo dalle esigenze del cittadino, premiando così i risultati e l'impegno e a valorizzare gli esempi di buona amministrazione. 750 sono stati i progetti presentati dalle Amministrazioni di tutta Italia ma solo 400 hanno superato le "finali" e il nostro comune è tra questi.

"L'intervento in ambito qualitativo dello sportello - precisa il l'Ing. Massimo Carloni, dirigente per l'Innovazione ai servizi cittadini - ha lo scopo di cambiare radicalmente le funzionalità del servizio offrendo maggiore fruibilità e velocità, il tutto per il benessere del cittadino che ne farà uso. Già da tempo l'amministrazione aveva posto in primo piano l'esigenza di migliorare il servizio, ed ora, grazie a questo progetto, abbiamo avuto maggiore impulso nel portare avanti questo intervento innovativo. Non lo facciamo per i finanziamenti, il bando non li prevede affatto, è solo una questione di "orgoglio" e voglia di venire incontro alle esigenze dei cittadini. Il fatto di essere entrati nella rosa dei primi 400 comuni Italiani, ci ha riempito di gioia e soddisfazione".

Con oltre 37.000 utenti l'anno, a fronte di una popolazione complessiva di 47.000 abitanti circa, lo Sportello Unico del Cittadino di anagrafe, stato civile ed elettorale, non riusciva più a sopperire alle esigenze degli utenti e i dipendenti erano al collasso. Per questo motivo si è pensato ad una soluzione sì drastica ma necessaria.

I punti di forza del progetto sono tanti:
- la riduzione dei tempi di attesa allo sportello grazie ad un sistema denominato "taglia coda" (anche in funzione vocale per ipovedenti),
- la possibilità del rilascio degli estratti e dei certificati su prenotazione telefonica e/o tramite consultazione on-line,
- l' apertura di un punto informativo e di uno sportello rapido,
- attivazione della polifunzionalità degli sportelli a 360°,
- ampliamento degli orari di apertura degli sportelli con almeno due giornate di orario continuato dalle 9,30 alle 18,00.
- sala d'accoglienza del SUC e dell'URP provvista di monitor che informano sui tempi d'attesa e le nuove norme comunali.

"Per presentare la nuova gestione dello Sportello Unico - continua L'Ing. Carloni - a fase ultimata, presumibilmente il 31 ottobre c.a., sarà prevista una convocazione di tutti gli organismi di rappresentanza dei cittadini (associazioni e comitati di quartiere) in modo da poter spiegare il progetto".

"Tali cambiamenti - entra nel dettaglio la Dott.ssa Katia Talamonti, direttrice dello Sportello Unico - comprenderanno ovviamente una massiccia riorganizzazione interna del personale tramite la riqualificazione, la formazione e l'addestramento alla polifunzionalità e gestione dei rapporti con il cittadino (ciclo di formazione in loco). Il progetto, già in fase di attuazione, è nato grazie anche ad un sondaggio effettuato tra i dipendenti dove si denunciavano le lunghe code e la difficoltà di terminare le pratiche prima delle scadenze".

"E' stata una grande soddisfazione - conclude il sindaco Gaspari - essere stati ammessi a questo bando. Arrivare tra i primi 400 comuni di tutta Italia dimostra che, anche questa volta, la cittadina sambenedettese ha visto nuovamente riconosciuti i propri meriti".