Raniero Isopi il commissario straordinario del sestiere di Sant’Emidio in carica dal mese di ottobre convoca la stampa per informare dell’operato svolto fino ad ora. Dopo una ricognizione ha notato lo stato di degrado in cui versava la sede del sestiere che è stata oggetto di atti vandalici a discapito delle strutture e della storia del sestiere stesso.

 

Tutto ciò è dovuto dal fatto che il sestiere è stato abbandonato a se stesso e degli oltre quattrocento associati ne sono rimasti solo una manciata.

 

Scomparso tra le altre cose anche il computer dove erano memorizzati documenti amministrativi e contabili nonché i dati degli associati del sestiere, lasciando così un vuoto gestionale che ha creato non pochi problemi.

 

La prima cosa che il professor Isopi ha fatto è l’inventario delle attrezzature rimaste.

 

Adesso però la cosa importante è riavvicinare i cittadini al sestiere riaprendo la campagna di iscrizione il cui termine scadrà il 28 di marzo, “chi intende dare il proprio apporto si presenti alla sede dell’ente quintana con il foglio di iscrizione debitamente compilato e un documento di riconoscimento” dice Raniero Isopi.

 

Il professore si impegna a portare gli iscritti alle elezioni in modo da avere il nuovo comitato per i prossimi quattro anni per la fine di aprile inizio maggio, nel frattempo provvederà a cercare cavallo e cavaliere insieme a Maurizio Celani (esperto di cavalli del sestiere di Sant’Emidio) e a pochi altri fidati.

 

Per non impegnare troppe risorse economiche, visto che sono necessarie per i costumi e le altre attrezzature non più disponibili, Isopi punta su due cavalieri locali per vincere la Giostra della Quintana di luglio e di agosto.

 

“Se non li troverò nel piceno cercherò altrove ma sempre persone la cui richiesta economica non è eccessiva in quanto il sestiere ha altre priorità”.

 

La nuova sede presso l’ex asilo Montessori, sita all’interno di Palazzo Sgariglia, ha gravi problemi come infiltrazioni di acqua dal tetto, inoltre occorre intervenire sui 42 infissi di grande dimensione per la messa in sicurezza. Provvederà a ciò l’assessore ai lavori pubblici del comune di Ascoli Piceno in quanto dispone di fondi appositi per interventi di riqualificazione di questo tipo.