“Pur rimanendo assolutamente rispettoso dell’autonomia del Consiglio regionale e delle sue determinazioni, esprimo profonda soddisfazione per l’opinione immediatamente maturata dalla maggioranza dei consiglieri regionali, che hanno deciso di non avviare il dibattito su un eventuale aumento della loro diaria, e, quindi di non redigere alcuna proposta in tal senso.

Tale scelta è la più coerente con la politica di rigore intrapresa dalla giunta regionale, che ha portato alla riduzione della struttura organizzativa (da 43 a 12 Servizi), dei componenti dei Consigli di amministrazione di enti regionali, delle consulenze; alla riduzione del 10% delle indennità dei componenti di giunta, consiglio regionale e vertici della Sanità; a ridiscutere l’automatismo dell’incremento delle indennità di posizione dei dirigenti regionali.”