E' stato confermato nei giorni scorsi il consiglio direttivo uscente del Gruppo comunale di Protezione Civile. Si è svolta, infatti, nel palazzo municipale, l'assemblea del Gruppo di Protezione Civile con all'ordine del giorno il rinnovo del consiglio direttivo, a cadenza triennale.

Dalle votazioni effettuate al termine dell'assemblea è risultato confermato il vecchio consiglio direttivo: coordinatore Andrea Sebastiani; consiglieri, Giovanni Piattoni, Walter Folloni, Patrizia Marconi e Marcella Gabrielli. Sono invece 43 i volontari che hanno riconfermato la loro partecipazione.

L'occasione è servita anche a fare un bilancio di questi tre anni di attività , che hanno portato il gruppo comunale ad intervenire in situazioni di estrema emergenza o comunque complessa gestione, e che il coordinatore Andrea Sebastiani ha riassunto nelle tappe più importanti:

anno 2002: terremoto Molise
anno 2004: incontro nazionale di Azione Cattolica di Loreto
anno 2005: funerali del Papa Giovanni Paolo II a Roma ed elezioni del papa Benedetto XVI.
Anno 2007: esondazione ad Osimo, Agorà dei giovani a Loreto, collaborazione con i vigili del Fuoco per gli incendi di Grottammare, Cupra Marittima e Ripatransone.

Durante l'incontro, è intervenuto anche il Sindaco Luigi Merli, che ha avuto parole di apprezzamento per l'operato del Gruppo e si è impegnato quanto prima a realizzare una struttura adeguata alle esigenze della Protezione Civile di Grottammare, anche in considerazione del numero di volontari iscritti.

Il Gruppo Comunale di Volontariato di Protezione Civile e Sicurezza Locale nasce a Grottammare nel 2001. I volontari sono rappresentativi di varie categorie professionali ingegneri, geometri, esperti in scienze naturali, elettricisti, meccanici e varie altre figure.

Nel corso del tempo, oltre ai regolari corsi di formazione a aggiornamento, il gruppo è stato dotato di nuove attrezzature e mezzi per gli interventi più variegati. Dal 2006, tra questi ultimi c'è anche un gommone per il soccorso e il salvamento in acqua, progetto di intervento che è valso al Comune di Grottammare il ruolo di capofila in quanto è stato il primo in Italia ad effettuare questo tipo di sevizio avvalendosi esclusivamente di volontari non retribuiti.

I volontari intervengono in situazioni di emergenza e di calamità naturali e oltre a un'attenta attività di monitoraggio ambientale, svolgono servizi di viabilità e ordine pubblico in ausilio alla Polizia municipale e alle varie Forze dell'Ordine.