Nel rispondere all'interrogazione presentata al consigliere di Forza Italia Bruno Belleggia sulla asfaltatura della strada Mezzina nel tratto che prende il nome di S.P. 219 Ete Morto, e in particolare sulla compatibilità dei lavori con una temperatura piuttosto bassa, l'assessore alla Viabilità Renzo Offidani ha ricordato tutti gli interventi realizzati dall'Amministrazione Provinciale su questa arteria "che svolge e svolgerà - ha detto - una funzione strategica in quanto già consente un rapido collegamento con il casello autostradale di Civitanova Marche e, in futuro, anche con Ascoli e Ancona grazie all'attuazione del progetto della transcollinare "Mezzina" la cui realizzazione è prioritaria per la Provincia e per la Regione Marche".

In particolare l'assessore Offidani ha sottolineato che la Provincia dal 2001 al 2007 ha investito ben 2 milioni e 375 mila euro in lavori di consolidamento, realizzazione di rotatorie e bitumatura: tutte opere tese a migliorare la sicurezza e la percorribilità dell'infrastruttura. Inoltre, sempre dal 2001 al 2007, sono stati spesi per la segnaletica oltre 108mila euro.

L'ultimo intervento di bitumatura della strada è avvenuto in condizioni normali con una temperatura che permetteva tale lavorazione; quando è si poi verificato il repentino abbassamento della temperatura, i lavori sono stati sospesi e saranno completati non appena le condizioni meteo lo consentiranno.

L'assessore ha infine annunciato due importanti novità: innanzitutto saranno realizzate due rotatorie, una all'intersezione con la S.P. 27 Elpidiense e una all'intersezione con la S.P. 30 Fermana. Per la prima i tecnici del servizio viabilità stanno predisponendo il progetto e si potrà realizzare con il contributo dei comuni di Sant'Elpidio a Mare e di Montegranaro con i quali è stato già raggiunto un accordo di massima. La seconda si intende realizzarla con le risorse proprie dell'Ente. Inoltre, per rendere più sicuro il transito lungo la S.P. 219, è stata siglata proprio questa settimana una convenzione per la vigilanza ed il pattugliamento in forma associata tra Polizia provinciale e Polizie municipali di Fermo, Monte Urano, Torre San Patrizio, Montegranaro e Sant'Elpidio: nelle prossime settimane partiranno i turni per l'azione di prevenzione congiunta.

Il Consiglio provinciale ha anche affrontato la questione dell'emergenza rifiuti in Campana, e in particolare i riflessi che essa può avere sul territorio provinciale alla luce della disponibilità manifestata dalla regione Marche ad accoglierne una parte nelle discariche del territorio. E' stato il consigliere di FI Marco Marinangeli a sollevare il problema con un'interrogazione mirante a sapere quali garanzie ambientali e finanziarie accompagnino tale disponibilità.

Nella sua risposta, il presidente Rossi, riportando una relazione del dirigente del Servizio ambiente della Provincia, ha ricordato che, sebbene nel periodo aprile - giugno 2007 nel territorio provinciale sia state già accolte 5600 tonnellate di rifiuti campani (peraltro, si sottolinea nella nota del dirigente, "in modo difforme dalle vigenti disposizioni" con il sorgere di un contenzioso in corso di definizione), la Provincia ha manifestato la disponibilità a contribuire al superamento dell'emergenza accogliendo 750 metri cubi di rifiuti campani (rispetto ai 950 richiesti dalla Regione) nella discarica di Fermo, allo stato attuale la più capiente. La relazione spiega infatti che oggi sono disponibili 84.000 metri cubi nella discarica di Fermo (utili per circa 10 mesi), 40.000 in quella di Torre S. Patrizio (durata prevista, 18 mesi), 22.000 in quella di Ascoli (durata prevista, 3 mesi) e 10.000 in quella di Porto S. Elpidio (durata prevista, 2 mesi).

L'Arpam, ha precisato il presidente Rossi, è stata incaricata dalla Regione di svolgere un capillare controllo sulla qualità dei rifiuti trasportati da ogni camion in arrivo: a tutt'oggi, comunque, la segreteria del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti della Campania non ha ancora predisposto il calendario dei conferimenti.