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Piccioni: "E' questa la strada giusta per raggiungere traguardi importanti"

San Benedetto del Tronto | Il tecnico rossoblu ancora una volta tiene a sottolineare il valore e la compattezza di un gruppo davvero valido. La vittoria della Samb è ineccepibile anche per il tecnico ospite Camplone, il quale, però, recrimina su un rigore dubbio concesso alla Samb.

di Massimiliano Cipolloni

Dopo la convincente vittoria ottenuta contro il Martina, abbiamo ascoltato in sala stampa il parere sull'incontro dei due tecnici Piccioni e Camplone.

Queste le dichiarazioni del tecnico rossoblu Enrico Piccioni.

Mister è stato superato anche l’ostacolo Martina. Ancora una grande Samb, che ha messo in ghiacciaia la vittoria già nel primo tempo con i gol di Morini e Curiale.
Sapevamo della difficoltà della partita e l’abbiamo preparata cercando di non trascurare neanche il minimo dettaglio. Sono davvero soddisfatto della prestazione offerta dai ragazzi: hanno seguito alla lettera le direttive che avevo dato loro, disputando una gara encomiabile sotto tutti i punti di vista. Oggi abbiamo messo in campo una carica grande agonistica, giocando per tutti i novanta minuti con intensità e determinazione, dimostrando compattezza e solidità: la squadra continua a fare risultato e ciò accresce nei ragazzi la consapevolezza di essere buon gruppo, anche se possiamo ancora migliorare.

Ieri, nella conferenza stampa di presentazione aveva dichiarato che solo una grande Samb avrebbe potuto battere il Martina. Crediamo che sotto questo punto di vista sia ampiamente soddisfatto. Lascia soltanto un po’ di amaro in bocca il fatto che le dirette concorrenti abbiamo tutte fatto risultato, "vanificando", almeno in parte, la convicente vittoria ottenuta oggi.
L’obiettivo di oggi era vincere e ci siamo riusciti. Questa è la cosa più importante. Stiamo andando avanti migliorando partita dopo partita e tenendo un ruolino di marcia elevatissimo, ampiamente da zona play-off. Siamo consapevoli che ogni domenica dovremo scendere in campo per cercare i tre punti e che ogni gara da qui alla fine del campionato sarà una battaglia. E’ vero, le altre stanno tenendo il passo, ma è altrettanto palese che la classifica si sta accorciando sensibilmente, con un margine davvero esiguo tra la zona play-off e quella play-out. Il gruppone del centro classifica è lì a una manciata di punti e sono certo che, se continueremo a giocare con questa determinazione e convinzione, riusciremo prestissimo a tirarci fuori dalla zona calda.

Mister come valuta la prova di Giorgino e Cia? Se il primo, a nostro avviso, ha disputato una prova generosa e nel complesso positiva, stesso discorso non si può fare per il secondo, il quale è invece apparso ancora timoroso e non incisivo come ci si aspetterebbe da un calciatore con le sue potenzialità.
Cia, sebbene sia stato meno appariscente rispetto ad altre partite, ha eseguito la mansione che gli avevo chiesto di svolgere e nel complesso sono soddisfatto della sua prova; come ho ribadito tante volte, sono certo che il ragazzo possiede ampi margini di miglioramento e ha tutte le carte in regola per essere determinante nel prossimo futuro per questa squadra. Giorgino ha disputato una buonissima partita, svolgendo un lavoro oscuro, ma preziosissimo nell’economia del gioco. Ci si accorge della sua fondamentale importanza quando manca: la squadra ogni volta che deve far fronte alla sua assenza ne risente tantissimo.

Mister oggi il migliore in campo è stato indiscutibilmente Ottavio Palladini.
Ci tengo a rimarcare la prestazione di Ottavio: mi sono anche complimentato con lui di persona quand’è uscito dal campo perchè lo meritava ampiamente. Ha disputato una gara stratosferica, giganteggiando a centrocampo e giocando su ritmi e livelli elevatissimi sia per intensità che per qualità: davvero una prova da incorniciare.

A proposito di Palladini, Ottavio ha rimediato un’ammonizione pesante che lo costringerà a saltare il prossimo impegno di campionato. Sarà un’assenza pesante.
Abbiamo in rosa 27 giocatori, tra cui ben 6 centrocampisti che possono ricoprire il suo ruolo, quindi in settimana studieremo bene quale possa essere la soluzione migliore per sostituirlo. Posso preannunciare che, data la sua squalifica, giocherà sicuramente mercoledì in Coppa.

Ora la Samb è chiamata a due impegni fuori dalle mura amiche. Possiamo affermare che ormai è matura la vittoria in trasferta?
Finora, tranne la parentesi negativa di Lanciano, la Samb si è espressa su buoni livelli anche lontano dal Riviera. Non mi stancherò mai di ribadire che conta la mentalità e lo spirito con cui scendi in campo, il risultato è una diretta conseguenza. Quel pizzico di fortuna nel calcio non guasta mai, ma sono certo che se riusciremo a mettere un po’ più di cattiveria in fase offensiva riusciremo a fare risultato pieno anche fuoricasa.

Morini oggi ha giocato per tutti i 90 minuti, onorando la sua prestazione con un gol e con giocate di alta scuola e smentendo così chi affermava che non era in grado di reggere l’intero incontro.
Nessun allenatore si priverebbe di un calciatore come lui, in grado di fare la differenza in qualsiasi momento della partita, se non avesse un valido e giustificato motivo. Emanuele è stato impiegato a regime ridotto sia a Novembre che a Dicembre perchè non aveva la condizione per reggere i 90 minuti. Ora sta bene, ha raggiunto una condizione fisica ottimale e ha disputato tutta la gara.

Come valuta la prova di Tulli? Siamo dell’idea che il ragazzo, a parte lo scotto dell’emozione, abbia davvero doti e qualità tecniche da categoria superiore. E’ d’accordo?
Tulli è un ragazzo su cui lo staff tecnico della Samb fa molto affidamento: avrà molto più spazio per mettersi in mostra quando a primavera i campi saranno meno pesanti e potrà sfruttare a pieno tutta la sua tecnica con la palla al piede. Sarà sicuramente una freccia in più nel nostro arco. 

Il tecnico del Martina Camplone ha rilasciato, invece, queste dichiarazioni.

Mister, una sconfitta che complica un po’ il cammino della sua squadra.
La gara odierna costituiva una importante verifica e l’abbiamo fallita: purtroppo abbiamo avuto solo una settimana scarsa per lavorare e amalgamare 16 giocatori nuovi provenienti dal mercato di riparazione di Gennaio: non ci si poteva attendere miracoli.

Come valuta la prestazione dei suoi uomini?
E’ mancato lo spirito di sacrificio, la voglia di lottare su ogni pallone, la cattiveria agonistica indispensabile in questo campionato. Il Martina è una squadra costituita per gran parte da giocatori provenienti dalla C2 o dal CND i quali ancora faticano a calarsi in una categoria difficilissima come la C1: occorre dare l’anima, giocare e anche “menare”, altrimenti gli avversari ti surclassano. Ero consapevole che con appena una settimana non si sarebbero potuti risolvere tutti i problemi, ma da alcuni elementi nuovi mi aspettavo qualcosa in più.

Rispetto alla partita dell’andata, nella quale abbiamo assistito ad una polemica, neanche tanto velata, con la presidenza, è cambiato qualcosa a livello societario?
Si, per fortuna la situazione societaria è migliorata, altrimenti non si sarebbe neanche potuto operare sul mercato. Sono arrivati 16 giocatori nuovi, due dei quali, gli argentini, ancora non ho avuto neanche la possibilità di visionare.

Qual è il suo giudizio sull’episodio del rigore assegnato alla Samb?
La mia personale opinione è che il penalty sia stato regalato. Il direttore di gara è stato abbastanza casalingo, lasciando anche correre su falli pesanti non sanzionati con il cartellino giallo, come quello di Moi su Scopelliti. Comunque non ci possiamo aggrappare a questi episodi per giustificare una sconfitta che ci sta tutta e che è meritata. Abbiamo perso un punto nei confronti della Sangiovannese, nostra diretta concorrente per evitare l’ultimo posto in graduatoria che significa retrocessione diretta in C2: ripartiamo da domenica, cercando di trarre insegnamento dagli errori che abbiamo commesso nella gara odierna.

Si aspettava una Samb così “in palla”?
Si, già da un paio di mesi a questa parte quella rossoblu è una squadra trasformata: ha gli stimoli giusti, sa lottare, sa esprimere un buon calcio, costruendo trame offensive molto valide e ha un finalizzatore offensivo come Curiale in grado di tenere costantemente in apprensione qualsiasi difesa. E’ una squadra rapida, difficile da affrontare: oggi non siamo riusciti a saltare il centrocampo e siamo andati in difficoltà. Speriamo di rifarci già da domenica.

10/02/2008





        
  



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