Come in una fiaba
Cupra Marittima | In meno di 2mila battute Antonio De Signoribus, giornalista e scrittore,nostro collaboratore...ci ha fatto immergere nella bellezza di una nazione..il pezzo ha trovato ampi consensi anche nella Letteratura di viaggio.
di Antonio De Signoribus
la lattaia
E' un viaggio che addolcisce l'anima inquieta. Questo viaggio ha un nome:Olanda. Una nazione che ti penetra dentro. Subito. Una nazione dove anche le ombre diventano luce. E come per incanto si ritrova, specialmente nelle campagne e nei villaggi dei pescatori,quel paesaggio magico,unico, che ferma nel tempo, come in una fiaba, questa nazione, che è stata strappata al mare attraverso canali e dighe.
Eppure l'Olanda è un Paese evoluto dove la civiltà e il progresso non sono davvero parole vane... E, come in un sogno, ecco i mulini a vento, che danno colore alla vita e non disturbano affatto la poesia del paesaggio. Ecco Marken e Volendam, con la loro straripante bellezza,con le case di legno, con i ristorantini adagiati sui porticcioli tranquilli,con le ragazze dagli occhi di mare nei loro costumi tradizionali. Ma ecco il vento di Amsterdam. Un vento che porta la luce e illumina le case, uniche, che si affacciano sui canali discreti...Tutto è poesia ad Amsterdam; tutto inebria,ed è come se si vivesse in un'altra dimensione.
A volte si sente soltanto il rumore dei battelli, che scivolano nell'acqua,o il suono dei campanelli delle biciclette, che sfrecciano infinite sulle infinite piste ciclabili, o le voci allegre dei ragazzi che si rincorrono e si cercano nelle lunghe e calde notti della capitale più tollerante d'Europa. Ma ecco un'altra luce,quella dei musei:il Rijksmuseum,il Van Gogh Museum e lo Stedelijk Museum,dove si trovano le più belle opere del secolo d'oro dei Paesi Bassi (il XVII), che mozzano il fiato. Ma tra le tante di Rembrandt, di Van Gogh, ecco quelle di Vermeer. Uno spazio, il suo, dove si rimane in contemplazione, specialmente davanti a "La Lattaia".Lo zampillo del latte bianco, che scorre quasi immutabile e senza tempo dalla brocca di terracotta,il contrasto con gli abiti della ragazza,il piccolo tavolo pieno di cose e la luce che penetra dalla finestra a vetri, rapiscono lo sguardo.
E la sua serenità, discrezione, la sua pace misteriosa, familiare, riempiono l'anima di riflessi dorati. La stessa atmosfera si ritrova oggi, quasi intatta... Ecco perché non si può non amare Amsterdam, che si concede al viaggiatore dolcemente, misteriosamente, nella più poetica e affascinante discrezione.
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11/02/2014
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