Un decreto legislativo emanato a fine anno (n.311 del 29/12/2006), oltre a modificare alcune norme del Codice dell’energia del 2005, ha apportato nuove regole sulle attività di controllo e di manutenzione delle caldaie negli appartamenti. Le novità più rilevanti riguardano i tempi di manutenzione, di cui vengono fissate le scadenze minime in relazione alla potenza, e le competenze istituzionali in materia. E’ previsto un coinvolgimento diretto della Regione per regolamentare la disciplina in modo uniforme in tutto il territorio regionale, sottraendola quindi alle attuali competenze delle Province e dei Comuni con più di 40 mila abitanti.

Per esaminare le problematiche legate all’attività di verifica del rendimento di combustione e di manutenzione ordinaria degli impianti di riscaldamento si è svolto a Piediripa, nella sede dell’Assessorato provinciale all’Ambiente, una riunione tra amministratori e tecnici della Provincia, del Comune di Macerata (l’unico del territorio ad avere competenza autonoma in base alla norme attuali), del Centro di Ecologia e Climatologia di Macerata e delle Associazioni di categoria dei manutentori impianti termici aderenti a CNA e Confartigianato.

L’Assessore provinciale, Carlo Migliorelli e l’Assessore alle politiche per l’ambiente del Comune di Macerata, Lorenzo Marconi, hanno esposto le modifiche alla normativa vigente e - in base ai tempi di entrata in vigore delle “nuove regole” - Provincia e Comune si sono dichiarati disponibili ad adottare un documento unitario per lo svolgimento della nuova campagna di autocertificazione circa il rendimento di combustione degli impianti di riscaldamento con potenza inferiore a 35 kW (in pratica quelli ad uso domestico) e per la loro manutenzione ordinaria. Nella stesura di tale documento saranno coinvolte, sia le associazioni di categoria dei manutentori, sia le associazioni dei consumatori.