Cesaria Evora a San Benedetto?
San Benedetto del Tronto | Inizia a definirsi il cartellone della prossima edizione estiva del Festival "Mare Aperto". Cartellone in cui il nome della regina della "worldmusic" dovrebbe quasi sicuramente comparire.
di Marco Braccetti
Cesaria Evora
Iniziano a circolare, anche se ancora in via ufficiosa,i primi nomi degli artisti internazionali che caratterizzeranno il prossimo festival estivo “Mare Aperto”.
Quasi sicuramente, tra i mesi di luglio ed agosto, sbarcherà in riviera Cesaria Evora, una delle protagoniste della "worldmusic". La cantante, originaria dell’isola di Capo Verde, proporrà un repertorio dove si fondono le percussioni africane, il fado portoghese, la musica brasiliana e i canti di mare inglese, per dar vita ad un unico stile, quello della “Morna”, venato di saudade.
Cresciuta in una famiglia poverissima ma ricca musicalmente, Cesaria Evora, "Cize" per i suoi amici, è nata il 27 agosto del 1941.A quindici anni cantava per pochi spicci a canzone, e gia spopolava sulla sua isola. Il fatto di girare scalza per le strade, abitudine conservata anche quando calca le scene, le è valso il soprannome di “Diva dai piedi scalzi”.
Prima che diventasse l’ambasciatrice mondiale della Morna c’è voluto un tempo lunghissimo, impensabile per un artista occidentale, con continui ripensamenti ed abbandoni.
Agli esordi le sue speranze di diventare una cantante professionista non si realizzarono completamente. La cantante Bana e l'associazione delle donne di Capo Verde la invitarono a Lisbona per incidere, ma neanche un produttore discografico si mostrò interessato. Nel 1988 Josê Da Silva, un giovane francese originario di Capo Verde, le propose di recarsi a Parigi per incidere un album. Cesaria Evora accettò; aveva 47 anni, non era mai stata a Parigi e non aveva nulla da perdere. Quello fu il primo passo verso l’affermazione mondiale.
Rodolfo Dini, responsabile della sezione “Pianeta Musica” della biblioteca comunale, il sette novembre scorso aveva organizzato una conferenza (intitolata “Dai tropici al tropicalismo”) con cui rendeva omaggio alla musica di Cesaria Evora: “ Per me Cesaria è un mito.- dice Dini -Sono piacevolmente sorpreso dal fatto che venga a San Benedetto. Mi piace perché è un’antidiva. Non si dà arie da star, pur potendoselo premettere dato che è riconosciuta universalmente come una delle regine della musica mondiale”.
L’artista dovrebbe esibirsi in un luogo aperto molto ampio. Sicuramente non sarà il porticciolo turistico del Circolo Nautico, utilizzato la scorsa edizione per alcuni concerti nell’ambito di “Mare Aperto”. L’assessorato alla Cultura sta lavorando per individuare una location adatta allo scopo. Bocce ancora cucite, invece, per quanto riguarda i “nomi eccellenti” della musica italiana che, secondo le promesse degli addetti ai lavori, dovrebbero monopolizzare l’attenzione di sambenedettesi e turisti la prossima estate. La frase che ricorre di più negli uffici dell’assessorato è: “Stiamo lavorando”. Ma in molti lasciano intendere che tra non molto ci saranno novità. Grandi novità.
Per maggiori informazioni su Cesaria Evora: www.caboverde.com/evora/evora-i.htm
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12/02/2007
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