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FESR: Richiesta la proroga di sei mesi per la spesa delle risorse

Ancona | I termini ultimi di ammissibilità della spesa dei finanziamenti del Documento Unico di Programmazione del Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) Obiettivo 2 Marche, 2000-2006 sono stati prorogati al 30. 06. 2009.

L'incontro organizzato dall'Amministrazione provinciale a San Benedetto.

Sono attualmente oggetto di una richiesta di proroga generalizzata al 30.06.2009 i termini ultimi di ammissibilità della spesa dei finanziamenti del Documento Unico di Programmazione del Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale), Obiettivo 2, Marche, 2000-2006.

In origine le scadenze previste per i beneficiari finali pubblici e privati erano state fissate al 31.12.08 e al 30.04.09 Questo percorso, se da una parte conferma l’iter istruttorio della proroga attivato dalla Commissione competente per il Fesr, dall’altra non consente al momento di adottare atti definitivi in ambito nazionale e regionale. In attesa della formale comunicazione della Decisione di proroga da parte della Commissione, che consentirà, poi, l’adozione dei conseguenti atti amministrativi da parte della Regione, l’Autorità di gestione Fesr delle Marche ha deciso di:

• individuare, precauzionalmente, il 28.02.2009 quale data per la rendicontazione delle spese già sostenute da parte dei Beneficiari finali che non vi abbiano ancora ottemperato;

• stabilire che le spese eventualmente effettuate dai Beneficiari finali, successivamente alla data – originariamente prevista – del 31/12/2008 sono, allo stato, ammissibili con riserva e a condizione che la Commissione Europea emani la decisione suddetta;

• fissare, comunque, il 30.09.2009 quale data ultima per la rendicontazione da parte dei Beneficiari finali delle spese sostenute entro il 30.06.2009, verificatasi la condizione di cui al punto precedente.

La validità delle procedure illustrate sopra resta naturalmente subordinata alla regolare formalizzazione della Decisione di proroga. La richiesta di proroga era stata inoltrata dall’Italia prima della fine del 2008 e in contemporanea con altri Stati membri dell’Unione Europea, secondo le indicazioni della Commissione che prevedevano una sicura concessione della proroga nel caso l’esigenza venisse espressa da più Stati membri.

Il 28 gennaio scorso la Direzione generale della politica regionale della Commissione rispondendo con una sua nota allo specifico interrogativo del Ministero italiano per lo sviluppo economico, ha precisato che intende adottare una sola ‘Decisione’ di proroga per ogni Stato membro, dichiarando che la suddetta Direzione generale ha già espresso in merito parere positivo e che è attualmente in corso la consultazione con gli altri servizi competenti della Commissione.

12/02/2009





        
  



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