30 milioni di euro ai giovani agricoltori
Ancona | La Giunta Regionale su richiesta dell'Assessore all'Agricoltura Paolo Petrini ha apportato modifiche finanziarie al 'pacchetto giovani', misura del programma di sviluppo rurale, con lo scopo di migliorare la competività delle imprese agricole.
Petrini innovazione e sviluppo
Su iniziativa del vicepresidente e assessore all’Agricoltura, Paolo Petrini, la Giunta regionale ha apportato modifiche finanziarie al “pacchetto giovani”, misura del Programma di sviluppo rurale per l’insediamento di giovani imprenditori agricoli. “La misura – sottolinea Petrini - intende perseguire l’obiettivo strategico del miglioramento della competitività delle imprese agricole marchigiane, favorendo il ricambio generazionale con aiuti diretti all’insediamento e con la predisposizione di un “pacchetto giovani” da garantire ai nuovi imprenditori.
Abbiamo semplificato al massimo: la richiesta avviene tramite presentazione di un’unica domanda che mette in moto aiuti integrati per servizi di consulenza, attività formative e informative, ammodernamento delle aziende, agriturismo, diversificazione delle attività e avvio di nuove iniziative. Abbiamo rimodulato le risorse disponibili, pari a ben 30 milioni di euro per le due scadenza previste dal bando emanato nel 2008, destinando più fondi alla prima graduatoria e cioè agli oltre 180 richiedenti che hanno già presentato domanda, così da finanziare il maggior numero di domande del pacchetto giovani.
Il ricambio generazionale è uno degli obiettivi strategici più importanti del Piano di sviluppo rurale e investiamo decisamente verso questa direzione. Agricoltura, eccellenze e tipicità, ambiente e paesaggio, attrazioni culturali e turistiche, fanno parte di quel secondo motore di sviluppo di cui dispone la nostra regione per superare le difficoltà attraversate da manifatturiero e servizi. Per far girar bene questo motore occorrono energie fresche e preparate professionalmente, come quelle che ci proponiamo di aiutare con il pacchetto giovani in agricoltura”.
I contributi andranno a soggetti di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non ancora compiuti, che siano in possesso di un diploma di laurea o di scuola media superiore a indirizzo agrario o diploma assimilabile. Ammesso anche chi vanta un’esperienza almeno biennale come lavoratore agricolo accompagnata da attività formativa professionale specifica.
In particolare la misura prevede premi per il primo insediamento sia in conto interessi che in conto capitale, la combinazione dei due aiuti permettere di dare fino a i 55mila euro a beneficiario oltre, naturalmente, agli ulteriori contributi per le spese per acquisto o ampliamento di aziende agricole, acquisto o ristrutturazione di un fabbricato al servizio dell’azienda agricola da destinare ad abitazione del giovane imprenditore e del suo nucleo familiare, acquisto di macchine o attrezzature, il primo acquisto di bestiame da riproduzione, investimenti finalizzati al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico. In questo modo il singolo contributo erogabile, aumenta notevolmente. Un primo termine per la presentazione delle domande è già scaduto lo scorso dicembre, mentre il secondo termine scadrà il 15 settembre prossimo.
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12/02/2009
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