L’Italia esordisce con una vittoria ai calci di rigore nel 3° torneo internazionale “Roma Caput Mundi” in corso a Roma da oggi. Gli azzurri battono 5-4 dopo i tiri dal dischetto la Lettonia, dopo aver chiuso 1-1 gli 80’ regolamentari (dovendo giocare 3 gare in 3 giorni, si è preferito ridurre i minuti di gioco ndr). La gara, noiosa nel primo tempo e molto più vivace nella ripresa, ha fatto vedere un’Italia intraprendente a tratti, ma comunque che ha cercato più dei lettoni la via del gol, anche dopo l’espulsione di Amico (doppio giallo) a metà ripresa.

Dopo una prima parte sonnolenta, nella quale le due squadre non fanno altro che evitare l’errore senza mai rischiare nulla, intorno al 20’ è l’Italia che prende qualche iniziativa in più. Al 22’ primo corner della gara, a centro area svetta bene il difensore azzurro Amico che però gira eccessivamente mandando a lato. 2’ dopo, però, Italia in vantaggio: contropiede rapido degli azzurrini, Migliaccio lancia Scacchetti che vola sulla fascia sinistra fino alla linea di fondo, cross teso sul secondo palo sul quale interviene male la retroguardia lettone, sulla palla vagante fa tutto bene Meandri, che controlla al volo spalle alla porta, si gira e di punta piazza nell’angolino basso il tiro dell’1-0. Sono le uniche due emozioni dei primi 40’, oltre ad un paio di eleganti giocate di Scacchetti, che tenta qualche colpo di fronte ai tifosi di casa (la sua Nemi è a pochi chilometri da Frascati): prima va in dribbling e tenta un assist con un colpo sotto intercettato dalla retroguardia lettone, poi tenta la via della rete con una fiondata da fuori area che si spegne a un metro della porta difesa da Ikstens.

La ripresa inizia con un piglio tutto diverso: i lettoni infatti al primo affondo pareggiano: palla in profondità sulla destra per Kauna, cross rasoterra all’altezza del dischetto dove arriva con perfetta scelta di tempo l’ascolano Gaurac che di piattone insacca. L’Italia si riscopre pimpante al 14’ quando Amico intercetta e riparte dalla nostra metà campo, allarga su Migliaccio che punta l’uomo e taglia dentro per lo scatto di Meandri, anticipato però dall’uscita del portiere lettone Ikstens. Un paio di minuti dopo, però, su una ripartenza dei lettoni a metà campo, Amico rimedia il secondo giallo per un fallo a metà campo (poco prima aveva interrotto di mano un altro contropiede avversario rimediando il primo cartellino) e l’Italia resta in 10. Ma non cala l’intensità degli azzurri, che sfiorano in gol in un paio di occasioni dopo il 20’: da un angolo di Migliaccio, Coppari sfiora di testa a due passi dalla porta, la palla danza in mezzo all’area e arriva a Meandri che calcia però senza la giusta convinzione. Poco dopo punizione di Coppari dal limite ribattuta dalla barriera e seconda conclusione del n. 10 del Fano intercettata di testa da un difensore nel mucchio in area.

L’Italia insiste fino alla fine alla ricerca del gol della vittoria: al 29’ Migliaccio ci prova con un calcio di punizione defilato dalla sinistra ma la palla sbatte sul supporto posteriore della rete, qualche minuto dopo lo stesso n.7 azzurro ci prova dai 25 metri, la palla scavalca il portiere lettone un po’ fuori dai pali ma sbatte sulla traversa piena. Ci sarebbe un’ultima occasione al termine dei 4’ di recupero: punizione dalla destra che è un corner corto, si tenta lo schema con l’appoggio di Iacoponi per Migliaccio al limite dell’area ma il tentativo (un pallonetto sul secondo palo) è troppo lezioso. Si va ai calci di rigore che assegnano 2 punti alla vincente: l’Italia si impone per 5-4 grazie alle parate di Poluzzi che intercetta 2 rigori.

A fine gara il CT Polverelli si è detto “soddisfatto del risultato”, vista anche la “qualità della squadra lettone, che si è confermata forte fisicamente e con qualche elemento già maturo”; il tecnico è comunque fiducioso per le gare con Slovenia (domani) e Russia (giovedì) che decideranno la qualificazione alla finale del torno prevista sabato.

Da sottolineare la presenza in tribuna dell’ambasciatore della Lettonia in Italia Astra Kurme, con il Presidente della federazione lettone Guntis Indriksons, ed il Ct della Nazionale maggiore Jurijs Andrejevs.

Italia (4-4-2): Poluzzi (Carpi Mo); Scietti (San Colombano Mi), Amico (Guidonia Rm), Niederjaufner (Brixen Bz), Randazzo (Carini Pa); Scacchetti (Diana Nemi Rm) (dal 4’ st Baldelli – Del Conca Rn), Pitocchi (San Lorenzo Rm) (dal 31’ st Iacoponi – Tolentino Mc), Coppari (Fano Pu) (dal 26’ st Tosi – Orbassano To), Migliaccio (Castellarano Re); Melandri (Russi Ra) (dal 31’ st Ghisalberti -.Ponte San Pietro Bg), Bertoldi (Salorno Bz) (dal 21’ st Atterritano - Orbassano To) . CT: Polverelli; a disp: Capobianco (Lucera Fg), Marino (Folgore Selinunte Tp).

Lettonia (4-4-2): Ikstens (Olimps Riga), Caune (Auda Riga), Pihockis (Fk Riga), Kazura (Olimps Riga), Gailus (Olimps Riga); Valegzanins (Olimps Riga) (dal 32’ pt Osipous – Blazme), Tarasovs (Olimps Riga), Gramovic (Blazma), Cauna (Skonto Riga); Soloujovs (Olimps Riga), Gaurac (Ascoli). A disp: Sazonovs (Daugava), Petrenko (Skonto Riga), Zuleus (Daugava), Ruznevs (Daudava), Slampe (Lieptisas), Andreevs (Evrobaltija Riga).

Arbitro: Camelo di Roma 2
Assistenti: Pierotti e Sicari di Roma 1
IV uomo: Timpani di Roma 2
Marcatori: 24’ Melandri (I), 2’ st Gaurac (L)
Note: Angoli 3-0; espulso al 17’ st Amico (I) per doppia ammonizione. Ammoniti Kazura e Tarasovs (L).
Sequenza dei rigori: Gaurac (L) gol, Iacoponi (I) gol; Osipous (L) parato, Tosi (I) gol, Andreevs (L) parato, Atterritano (I) parato, Gailus (L) gol, Ghisalberti (I) gol, Soloujovos (L) gol, Migliaccio (I) gol

Torneo Roma Caput Mundi – La situazione

Girone A

Italia – Lettonia 5-4 dcr (1-1)

Slovenia – Russia 1-0

Classifica: Slovenia 3, Italia 2, Lettonia 1, Russia 0.

Girone B

Grecia – Romania 0-1

Lazio Team – Inghilterra 0-1

Classifica: Romania e Inghilterra 3, Grecia e Lazio 0