Noie gitane
San Benedetto del Tronto | Gipsy Kings Savor flamenco
di
Gipsy Kings
"Savor Flamenco "
I Gipsy Kings di "Bamboleo" sono rimasti un monumento del flamenco moderno, un genere che hanno portato in tutto il mondo grazie all'energia contenuto in quei ritmi. In 35 anni, tra dischi di studio, dischi live e antologie hanno ormai raggiunto i venti titoli. E questo ultimo, "Savor flamenco" si fregia addirittura di un Grammy Award ricevuto pochi giorni fa per la categoria World music. In realtà il riff musicale dei Gipsy Kings, disco dopo disco, gira sempre intorno allo stesso accordo di chitarre (nonostante le parentele con il flamenco andaluso, qui si tratta di rumba catalana) che mescolano il sapore gitano con il pop occidentale in una formula molto azzeccata per il mercato televisivo di serie B.
Eredi e nipoti del grande Ricardo Baliardo, alias Manitas de Plata, i Gipsy Kings provengono in realtà dal sud della Francia (Arles e Camargue) e non intendono recedere da una formula "acchiappa clienti" fatta di rime banali (cuore/amore, ballare/sognare) davvero stucchevoli. In trenta anni hanno cercato di introdurre elementi folklorici cubani e argentini ma la loro fantasia non è mai andata oltre l'accordo scontato e il gridolino di olé che il tempo non ha mai scalfito. "Caramelo", "Bye bye" e "Corazon" non si discostano da "Bamboleo" e il "Savor flamenco" non è altro che un gusto completamete cancellato in un palato ormai rimasto secco. A parte qualche accordi tinto di jazz in "Tiempo del sol", restano gli arpeggi di chitarre e i clapping delle palme delle mani in un cartolina stinta dal sole che alimenta quelle belle latitudini ma è davvero poco. Nel flamenco autentico la voce è il canto disperato di una ferita non rimarginata, come ci ha insegnato il gigantesco Camaron de la Isla, ma qui la pelle è completamente inaridita e bruciata dal sole e il sangue è diventato acqua e di ferite non se ne parla proprio. Serve poco girare a serpentina con la voce e arrampicarsi intorno ad una nota con falsi arzigogoli nel peggior stile di molto r&b moderno perché la passione è qui solo un fotomontaggio o un'operazione da fotoshop che lascia molto facilmente scoprire il trucco.
Oggi questo suono è un vero canto noioso e scontato.
Voto 5/10
|
14/02/2014
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
San Benedetto
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji