Non sono bastati i vari Cameli e Simoni squalificati dal giudice sportivo, Furia ed il giovane fantasista De Angelis da tempo fuori uso, a complicare maledettamente il lavoro del tecnico Marocchi ci si è messo le precarie condizioni fisiche del bomber della scorsa stagione, Carmine Conzales che in allenamento ha avvertito forte dolore al ginocchio sinistro e pertanto il tecnico ha dovuto farne a meno nel delicato confronto di sabato contro la diretta concorrente per la zona play-off, Caldarola.

Quindi il bomber è rimasto a riposo precauzionale in attesa della diagnosi che in questi giorni si dovrebbe conoscere.

De Angelis ha tolto il gesso, ma per la difficile trasferta di sabato prossimo a Camerino sembra improbabile il suo impiego come per Conzales.

Ora le condizioni fisiche dei due vengono attentamente monitorate dallo staff medico. 

Con questo quadro generale, è giustificabile la prova dei ragazzi di mister Marocchi il quale non sa a che santo rivolgersi per arrestare questa “maledizione”d’infortuni e squalifiche.

I dubbi sono più di uno.

Visto il Centobuchi largamente rimaneggiato sabato contro il Caldarola ci si aspetta con ansia e trepidazione il ritorno almeno dei due contro il Camerino, match delicato senza naturalmente nulla togliere ai giovani sostituti che hanno fatto bene il loro compito, peccato per l’espulsione di Sanna, ragazzo bravo tecnicamente, ma ingenuo. Bisogna stringere i denti e in un modo o nell’altro cercare di mettere alle spalle il passato.

Non lo ha fatto vedere, ma Marocchi a fine gara era preoccupato. “Non possiamo raggiungere i nostri obiettivi in questo modo, la fortuna ci ha voltato le spalle, poi certi episodi ci penalizzano. Non riesco ancora una volta a schierare la formazione che vorrei. I miei giovani sono bravi, ma gli manca l’esperienza ed in questo campionato è molto importante. Aspettiamo momenti migliori sperando che ci siano”.

Sulla stessa onda è il presidente Claudio Marocchi: “Fortunatamente abbiamo una rosa molto larga, ma per un motivo o per un altro non si può vedere in campo la migliore formazione. Vuoi per infortuni e vuoi per squalifiche. I campionati si vincono anche superando questi ostacoli. Certamente alcuni episodi non sono tollerabili. Speriamo di migliorare anche sotto questo profilo, mancano ancora dodici gare per la fine del campionato, tutto può succedere”.