"In nove mesi di amministrazione Gaspari abbiamo assistito ad un’infinità di proclami e sperpero di denaro pubblico. Si pensi soltanto alla creazione del Gabinetto del Sindaco, agli oltre 600.000 Euro spesi per intrattenimenti estivi ed invernali di cui non v’è rimasta traccia alcuna se non la consapevolezza di averli gettati al vento (quelli spesi per watershow e le ballaerine brasiliane dell’ultimo dell’anno ancora gridano vendetta).

Ci hanno detto: verrà realizzata la bretella collinare; verrà potenziato il locale nosocomio; verrà realizzata una corsia preferenziale per i mezzi pubblici in V.le De Gasperi estirpando quei poveri alberelli che hanno la colpa di intralciare la realizzazione di progetti strampalati (basti ricordare la pista ciclabile di perazzoliana memoria); che presto troverà realizzazione Piazza San Pio X e che se non andassero in porto i Dico vi sarebbe comunque l’istituzione di un registro per l’iscrizione delle coppie di fatto, come già accaduto a Padova e in altre città dove la sinistra riformista governa in disprezzo di quella che è la cellula fondamentale della società: la famiglia.

Ci hanno assicurato che per l’assegnazione di incarichi nella pubblica amministrazione dal 2007 in poi ricorreranno finalmente a procedure di evidenza pubblica, evitando scivoloni su bucce di banana come troppo spesso è già successo in questo breve lasso di tempo con assunzioni del tutto clientelari. E il piano regolatore dove lo mettiamo? A loro dire non c’è da preoccuparsi, basta buttare a mare l’elaborato formualto dal Prof. Bellagamba, costato alla comunità soltanto 600.000 Euro, e andare avanti attraverso la redazione di piani particolareggiati messi in atto dall’architetto di partito Luigina Zazio con la modica somma di 90.000 Euro l’anno, che tanto sanno di Prusst rivisitati e corretti.

Non parliamo poi degli esperimenti pazzi dell’assessore Capriotti, che a furia di sperimentare nuove soluzioni per abbattere le polveri sottili ha finito per azzerare l’unico progetto che effettivamente poteva dare dei risultati concreti in tale battaglia: il teleriscaldamento attraverso la realizzazione di una centrale funzionante con lo sfruttamento delle biomasse derivanti dalla discarica di Ponterotto.
E ora siamo arrivati alla “finanza creativa” grazie alla quale, in un sol colpo, siamo riusciuti ad accendere un nuovo mutuo di 6.000.000 di Euro che andrà di nuovo ad ingessare pesantemente il bilancio comunale e ad indebitarci per i prossimi trenta anni.

Se qualcosa dovesse andare male, il nostro caro sindaco individua sin d’ora le responsabilità mettendo le mani avanti: la macchina amministrativa. D’ora innanzi non sono ammessi sbagli. Ed ecco che si profila l’arrivo dell’amico Prof. Xilo mago nella messa a punto di apparati burocratici e come lui stesso ama definirsi “ostetrico” delle Unioni dei comuni. Qualunque sarà il suo onorario saranno soldi ben spesi, del resto per un amico si fa questo ed altro! Possiamo tranquillamente affermare che all’amministrazione Gaspari la fantasia non manca!

* (Capogruppo Consiliare Forza Italia)