BIT, si alza il sipario sulle Marche
Macerata | Agostini: "Lo spettacolo senza confini, da una piccola regione una grande offerta culturale ". Lo Sferisterio, le mostre e Giovanni Allevi. Tutti i territori insieme, nello stand di 600 mq, per offrire la cultura del ben vivere.
Bit 2007: lo spazio espositivo della Provincia di Macerata
Forte e piano, non è solo lo slogan che accompagna la nuova campagna promozionale, ma anche l'andatura della nostra regione, che viaggia forte nello sviluppo, ma sa andare piano nello stile di vita tranquillo e rilassante. L'Arena Sferisterio e il territorio di Macerata quest'anno ospiteranno i visitatori nello stand al padiglione 11 della BIT, tra le più prestigiose manifestazioni mondiali sul Turismo, che lo scorso anno ha registrato una presenza di 150 mila visitatori.
Dopo Ascoli a rappresentare le città d'arte e la Riviera del Conero per il turismo balneare, lo stand 2008, di 600 mq, progettato da Stefano Gregori è dedicato in gran parte alle Marche dello spettacolo teatrale, simboleggiate appunto dallo Sferisterio che fa da sfondo ad una vera e propria platea di poltrone rosse dalle quali godere UNO SPETTACOLO DI REGIONE, LA REGIONE DEGLI SPETTACOLI. Un grande cilindro con le immagini scanzonate del famoso compositore ascolano sormonterà lo stand marchigiano.
"Il patrimonio teatrale è un'altra gemma delle Marche - spiega Luciano Agostini, vicepresidente della giunta regionale e assessore al Turismo- unico in Italia con i suoi oltre 70 teatri storici, oltre a quelli moderni, che va per questo valorizzato in tutti i suoi aspetti" "Con questa proposta - prosegue il vicepresidente - stiamo realmente coniugando il binomio cultura e turismo in un'ottica di internazionalizzazione. Lo spettacolo, come l'arte e la musica, è una forma di comunicazione universale che viaggia al di là dei confini.
Diventa allora particolarmente importante diffondere un'idea di regione aperta, ospitale e cosmopolita. Il messaggio è che da una piccola regione può partire una grande offerta culturale e vi nascono talenti indiscussi, in tutti i campi e in tutte le epoche. Da qui a parlare di Giovanni Allevi, il passo è breve.
Allevi, il nostro testimonial - che firma con la sua immagine una nuova campagna promozionale e sarà presente alla conferenza stampa di presentazione- identifica benissimo le Marche attuali: la fusione di classico e moderno che possono convivere, creando armonia e attirando interesse. "
Verranno promossi, infatti, i cartelloni di Fondazioni e Teatri - oltre allo Sferisterio, il Rossini Opera Festival di Pesaro, la Fondazione Pergolesi-Spontini di Jesi, il Teatro delle Muse di Ancona, il Teatro dell'Aquila di Fermo, il Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, il Teatro della Fortuna di Fano. Oltre alla presentazione della nuova campagna promozionale della Regione Marche da parte del vicepresidente Luciano Agostini, nel corso della conferenza stampa di venerdì 22 febbraio alle ore 11:15, verranno poi illustrati i principali eventi culturali del 2008 con la partecipazione dell'assessore regionale alla Cultura, Luigi Minardi.
Il tema dello spettacolo, come nelle scorse edizioni Piazza del Popolo ad Ascoli e la Riviera del Conero, diventa anche in questa edizione della BIT il "pretesto" per dare visibilità a specifici tematismi di valorizzazione delle risorse regionali nel loro complesso.
Un saggio qualificato della molteplicità delle proposte turistiche che le Marche offrono sta nell'intenso programma che scandirà la quattro giorni milanese. Dalla presentazione del programma 2008 dello Sferisterio Opera Festival, all'illustrazione del critico d'arte Vittorio Sgarbi delle mostre su Luca Signorelli ad Arcevia, Vincenzo Pagani a Fermo e le scoperte su Simone de Magistris a Caldarola. Quindi Elena Pontiggia e Stefano Papetti per la grande mostra su Osvaldo Licini.
Diverse anche le degustazioni di prodotti tipici di tutte le realtà locali come "biglietto da visita" delle bellezze dei territori. E come sempre, visibilità anche ai rappresentanti degli operatori economici di maggior rilievo e ai relativi prodotti turistici, nonchè ai tanti "turismi" che le Marche offrono: balneare, naturalistico, culturale, religioso, enogastronomico, a rappresentare, insieme ai territori, "l'Italia in una regione".
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14/02/2008
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