Il Ministro del Lavoro, On. Cesare Damiano, ha ricevuto il 13 febbraio i rappresentanti di Confesercenti, CNA Pensionati, Confartigianato, Casartigiani, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Confcommercio, aderenti al Comitato Unitario Nazionale dei Pensionati dei Lavoratori Autonomi (CUPLA), associazioni e sindacati cui aderiscono complessivamente 2,5 milioni di iscritti in rappresentanza di 5 milioni di pensionati autonomi.

E’ stato illustrato al Ministro il documento politico unitario relativo alla materia pensionistica, all’abitazione, al risparmio, alla sicurezza, ai problemi socio-sanitari e alla solidarietà sociale.
In particolare, è stata sottolineata l’urgenza di interventi atti ad eliminare alcuni elementi che penalizzano fortemente i pensionati, ed in particolare quelli del lavoro autonomo (commercianti, coltivatori diretti, artigiani).

Il Ministro Damiano è stato anche informato dell’attivazione di due petizioni popolari (con sottoscrizione già possibile presso la Confesercenti di San Benedetto e le altre associazioni) riguardanti:
a) l’adeguamento del potere di acquisto e dei minimi di pensione
b) la cancellazione di una immotivata discriminazione sugli assegni familiari.
Il CUPLA ha insistito in merito all’approvazione della legge per il sostegno alle persone non autosufficienti, al potenziamento delle politiche sanitarie per gli anziani e all’attuazione della legge 328/2000 per i servizi socio - assistenziali.

Il Ministro Damiano ha preso atto delle richieste ed ha assicurato che il Governo sta valutando diverse ipotesi per la rivalutazione delle pensioni più basse aventi una contribuzione alle spalle, che negli ultimi anni hanno subito una perdita del potere di acquisto dell’8 - 10 per cento.

Per sottolineare l’importanza, che il CUPLA annette a queste richieste, sarà convocata una grande manifestazione nazionale per sensibilizzare non solo il Governo, ma anche tutte le forze politiche, affinché i pensionati del lavoro autonomo, che hanno dato un contribuito importante con il proprio lavoro al progresso del nostro Paese, abbiano la stessa attenzione e gli stessi diritti di cittadinanza così come altre categorie di pensionati.