Diffondere la conoscenze delle energie alternative e rinnovabili per “illuminarsi di meno”.
E’ l’idea che Coldiretti Marche lancia in occasione della giornata internazionale del risparmio energetico, promossa da Caterpillar col patrocino del Ministero dell’Ambiente e dal Ministero delle Politiche Agricole.

Il corso, organizzato in colaborazione con il Centro di ecologia teorica e applicata di Gorizia e rivolto ai tecnici che seguono le imprese agricole della regione, aiuterà a saperne di più su certificati verdi ed effetto serra, finanziamenti per lo sviluppo delle fonti rinnovabili e biomasse, biogas e costruzione di filiere agroenergetiche.

“Le nostre imprese sono molto attente ai temi del risparmio energetico e della salvaguardia ambientale per contrastare i cambiamenti climatici in atto – spiega Giannalberto Luzi, presidente di Coldiretti Marche -.

L’agricoltura, del resto, è l'unico settore economico che abbatte l'anidride carbonica e produce ossigeno con coltivazioni e foreste che coprono l’ottantotto per cento del territorio regionale e giocano un ruolo strategico nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica, uno dei gas responsabili dell'effetto serra”. “Dai campi – aggiunge il direttore Alberto Bertinelli - può venire un contributo significativo attraverso coltivazioni energetiche realizzate ad hoc, la produzione di biomasse da residui vegetali e boschivi e la diffusione capillare di impianti di piccola taglia per catturare l'energia del sole”.

A “M’illumino di meno” hanno aderito anche gli agriturismi associati a Terranostra e Coldiretti, i quali proporranno domani sera (venerdì 16 febbraio) cena al lume di candela e menu al risparmio... energetico. L’elenco delle strutture è disponibile sul sito www.marche.coldiretti.it.