I dati del monitoraggio dell'Associazione Italiana Malattia di Alzheimer, gruppo operativo di San Benedetto, sono preoccupanti. Sul territorio della ASL 12 è stato riscontrato un elevato numero di pazienti affetti da demenza, di cui il morbo di Alzheimer è la causa più frequente: addirittura oltre le 700 unità. Domanda: che fare per diluire le necessità delle persone colpite dalla malattia di Alzheimer e, soprattutto, migliorare la qualità della vita (e di malattia) dei pazienti e dei familiari?

L'AIMA ha scritto una lettera al sindaco Martinelli, all'assessore ai Servizi Sociali, Pasqualino Piunti e al commissario straordinario della ASL 12, il dottor Mauro Marabini, chiedendo l'apertura di una struttura semiresidenziale nel territorio di San Benedetto, per gli anziani affetti da demenza, "patologia a forte impatto familiare e sociale, considerato che un demente, per sopravvivere, necessita dell'assistenza continua, di un caregiver e di cure specifiche".

Per il presidente dell'AIMA, la dott.ssa Alberta Palma, "la struttura operativa dovrà essere organizzata per garantire l'assistenza per almeno 8 ore al giorno e per 5 giorni alla settimana, per alleviare gli impegni delle famiglie in alcuni passaggi critici della malattia".