In particolare, gli studenti della secondaria di secondo grado hanno evidenziato i problemi per le carenze del trasporto scolastico, per il costo dei libri di testo, per la sicurezza degli edifici scolastici e avanzato la richiesta di un'innovazione reale della scuola, più aperta e attenta ai problemi dei giovani.
Gli assessori, accogliendo le questioni poste dai ragazzi, hanno illustrato gli interventi regionali in atto, alcuni attraverso i Comuni, altri attraverso le Province e altri gestiti direttamente dalla Regione. In particolare, la Regione interviene attraverso i Comuni per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo con il fondo regionale per le politiche sociali, per gli studenti diversamente abili.

Attraverso le Province interviene per l'edilizia scolastica con risorse proprie: per il 2014 sono stati stanziati 4,5 milioni di euro, di cui 2,6 milioni per la messa in sicurezza degli edifici scolastici e 1,9 milioni per l'efficientamento energetico, a cui si aggiungeranno le risorse di provenienza statale. La Regione si occupa direttamente di orientamento scolastico e professionale, dell'alternanza scuola-lavoro, del welfare dello studente, dei precari della scuola, sia docenti che personale ATA. Questi ultimi progetti rispondono all'esigenza di avere una "scuola aperta".
A termine dell'appuntamento, assessori e studenti hanno condiviso l'esigenza di programmare incontri periodici di carattere informativo e di confronto propositivo.