Un appello per la liberazione della giornalista Giuliana Sgrena, sequestrata in Iraq, viene rivolto dalla Provincia di Macerata, che domani (sabato 19 febbraio) alle ore 18 parteciperà in forma ufficiale alla manifestazione in programma in piazza Cesare Battisti, promossa dalle organizzazioni sindacali maceratesi Cgil, Cisl, Uil.

La Provincia si unisce alle tante istituzioni, enti, associazioni e cittadini italiani e di tutto il mondo che in questi giorni sono in apprensione per la vita della giornalista italiana e della sua collega francese Florence Aubenas, della quale non si hanno notizie da più di un  mese.
Giuliana Sgrena e  la sua collega d’oltralpe erano andate in Iraq  per offrire ai loro lettori testimonianze dell’assurdità di quella guerra  e della condizioni del popolo iracheno. Il ruolo di giornaliste svolto da Giuliana Sgrena e da Florence Aubenas è quanto di più alto oggi può esserci da parte degli operatori della informazione, perché la libera stampa è essa stessa una delle vittime della tragedia del popolo iracheno. Il lavoro deontologicamente corretto dei giornalisti è, infatti,  alla base delle informazioni necessarie per capire e per valutare.

Per questo le due giornaliste sono da considerarsi messaggere di Pace, oppositrici di ogni tirannia e di ogni sopruso ai danni della popolazione irachena.

Per la Giunta provinciale “le manifestazioni di domani pomeriggio a Macerata ed in altre città italiane, tra cui quella nazionale a Roma, debbono costituire un’unica “voce” forte e chiara a favore della liberazione di Giuliana Sgrena e di tutte le persone attualmente tenute sequestrate in Iraq, ma anche un appello alla Pace in Iraq”.

L’Amministrazione provinciale invita tutti i Comuni a partecipare alla manifestazione di Macerata o comunque ad aderire, nelle forme e nei modi che ritengano più opportuni,  all’appello generale per la liberazione di Giuliana Sgrena ed a favore della Pace.