Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Grande partecipazione per il primo incontro "Capire l'economia con la Mmt"

San Benedetto del Tronto | Oltre 50 gli iscritti al ciclo di conferenze organizzato dall'associazione "Le Idee" con la Me-Mmt Marche. Come le politiche economiche cambiano tra moneta sovrana e moneta da prendere in prestito. Lunedì 23 secondo appuntamento.

Incontro "Capire l'economia con la Mmt"

Gli Stati ridotti ad azienda, la necessità di mostrare utili per ottenere prestiti dai mercati finanziari come se si fosse un privato qualsiasi. Di qui, l'obbligo di famiglie e aziende di pagare in tassazione più di quel che ricevono in spesa pubblica. Sono stati questi alcuni dei passaggi fondamentali esposti durante il primo incontro del ciclo "Capire l'economia con la Mmt" che si è svolto lunedì 16 febbraio all'hotel Calabresi.

Organizzato dall'associazione culturale Le Idee, la relazione del giornalista Pier Paolo Flammini, referente per l'associazione Me-Mmt Marche, ha consentito al numeroso pubblico presente di "aprire uno sguardo diverso rispetto alla voce del pensiero unico" ha commentato il presidente de "Le Idee" Lino Rosetti: "Intendiamo favorire il confronto e gli spunti su una realtà che poi si ripercuote nella vita di tutti i giorni".

I surplus al quale è costretto lo Stato italiano da oltre 20 anni, l'aumento dei tassi di interesse determinato dalla perdita del controllo della politica monetaria, la trasformazione del debito pubblico da "dato contabile" a fardello in quanto espresso in una valuta di fatto straniera come l'euro, sono stati altri elementi esposti in maniera chiara e comprensibile anche ai non esperti di economia.

"Abbiamo aperto lo sguardo sull'economia post-keynesiana, radicalmente alternativa all'ordine del neoliberismo che è alla base del disastro attuale - ha concluso Flammini - Nei prossimi incontri vedremo in che modo sia possibile incidere concretamente nella vita di ogni giorno riuscendo a cambiare il sistema economico-finanziario".

Gli altri incontri si svolgeranno sempre di lunedì, alle ore 21 al Calabresi. Il prossimo, lunedì 23 febbraio, tratterà il tema della piena occupazione: come è possibile che un sistema di libero mercato possa avere un tasso di disoccupazione pari a zero in qualsiasi contesto economico, e dunque al riparo da shock esterni o interni. Successivamente si svolgeranno altri due appuntamenti riguardanti i regimi di cambio e gli effetti su inflazione e svalutazione della moneta e un approfondimento giuridico-economico sui Trattati Europei.

 

Per partecipare è necessaria la prenotazione e l'intero ciclo di conferenze è gratuito.
Info e prenotazione: info@leidee.eu oppure 348 3369040

19/02/2015





        
  



1+5=

Altri articoli di...

Economia e Lavoro

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
24/10/2022
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)
24/10/2022
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji