Un recital per ricordare
San Benedetto del Tronto | "Cantata per Amelia" al Teatro Concordia il 5 Febbraio alle ore 21,30 e il 6 Febbraio per le scuole superiori
amelia
Testo curato da Fernanda Cinaglia e Gilda Luzzi
Con: Gilda Luzzi (Amelia)
Maria Sforza, Anita Perotti, Erica Amatucci (Le Anime di Amelia)
Federica D'Angelo (Voce Luna)
Regia di Rosanna Listrani e Fiorenzo Massacci
Tecnici: Andrea Ciotti e Riccardo Sciarra
Amelia Rosselli (Parigi 1930 - Roma 1996), figlia di Carlo, ucciso da sicari fascisti nel 1937 a Parigi, dove era fuggito evadendo dal confino, porta nella sua vita il segno tragico della non appartenenza e della persecuzione.
Figlia di una potente famiglia ebrea, è costretta alla continua fuga, prima in Inghilterra, presso i parenti materni, e poi in America, dove condivide l'esilio con gli uomini più importanti della Resistenza italiana.
Ebrea da parte di padre, cristiana da parte di madre, italiana per nascita, vissuta in Francia fino all'età di 7 anni e poi in America fino al '46, data del suo rientro in Italia, fu dichiarata apolide, in quanto "cosmopolita".
Senza patria, senza religione, senza famiglia cercò disperatamente l'amore e la vita, incalzata senza sosta dai fantasmi di un passato violento, segnato dalla morte delle persone più care.
Fu una delle voci più alte del mondo intellettuale, organista, violinista, pianista e compositrice, studiosa di etnomusicologia, fu autrice di vari saggi sugli aspetti più avanzati della ricerca musicale contemporanea, scrisse d'arte, di letteratura, di politica su varie riviste e giornali.
Scelse come campo espressivo la poesia, forgiando un linguaggio metrico e verbale assolutamente originale, complesso e ricchissimo di registri e strutture, caratterizzato da un plurilinguismo che le consente di usare con indifferenza la lingua inglese, francese e italiana non meno che le espressioni tipiche di vari dialetti.
Il lavoro presenta la poetessa, attraverso i suoi versi, nella sua dimensione più intima e più sofferta: un intreccio di dolore e disperato amore, uno spirito che tocca vette di intenso misticismo in cui Eros e Thanatos si legano in esplosioni dionisiache, composte in nitide, perfette geometrie.
Centro del copione è la Cantilena per Rocco Scotellaro, composta nel ‘53 in occasione della morte del poeta che segnò in maniera tragica la vita di Amelia, riproponendo, in quel lutto, la somma delle "perdite" e delle violenze subite fin dall'infanzia.
Attorno a questo nucleo e al suo interno un intenso lavoro di tessitura percorre tutto l'iter compositivo di Amelia, a cominciare dalla Libellula, l'opera da cui è stato tratto il maggior numero di versi.
Il video di presentazione dello spettacolo è a questo indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=XCTKhRCzHYY&feature=youtu.be ,
|
02/02/2012
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
San Benedetto
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji