I sermoni di Gaucci
| Alex non è vulcanico come il padre ma sa quando deve intervenire.
di Massimo Boccucci
Alessandro Gaucci è arrivato e ha parlato. Un "sermone", pacato ma deciso nei toni, per richiamare tutti all'ordine e lanciare la parola d'ordine: "sdrammatizzare".
I due punti nelle ultime tre partite, con due scontri diretti andati ben al di sotto delle aspettative (il ko col Teramo e l'ultimo pari col Crotone), hanno indotto il giovane patron ad intervenire.
Lo stile non è quello del Sor Luciano, che avrebbe fatto fuoco e fiamme, come succede a Perugia quando Cosmi perde due partite di seguito.
Alessandro non è Luciano l'Uragano. Altri toni, altri metodi: è il momento di fare quadrato, questa la strada scelta dal rampollo di casa Gaucci che ha ricordato - noblesse oblige - come la Samb sia rinata nell'ultimo biennio passando dallo sconforto dell'anonimato nei dilettanti a lottare per la serie B.
Questo punto non va trascurato, perché se è vero che San Benedetto è notoriamente una polveriera abituata a stare sempre in tensione per trovare i risultati importanti, è altrettanto vero che il cammino della squadra è perfettamente in linea per poter raggiungere certi risultati.
Un anno fa, di questi tempi, la Samb era costretta a fare le rimonte impossibili, poi divenute possibili, per dare un senso alla propria stagione che stava prendendo una brutta piega. Stavolta non è così. Qualche colpo a vuoto non può scattare allarmi eccessivi semplicemente perché il campionato è diverso, più tosto, dove le pretendenti sono diverse e hanno messo sul piatto capitali importanti.
La Samb è quella che nell'ultima sessione di mercato si è limitata a respingere gli assalti per i suoi gioielli, ed è quella che non ha ritenuto di dover inserire magari un rinforzo di lusso (Ambrosi?) per mandare un segnale chiaro ed inequivocabile al girone. La politica della conservazione è da condividere proprio per gli assetti che portano Matricciani e Colantuono a lavorare senza condizionamenti né stravolgimenti. La sosta è l'occasione giusta per ricaricare le batterie.
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21/02/2003
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