“Come ho avuto modo di comunicare al sindaco di Fermo qualche giorno fa, il Centro Studi Polizia di Stato non chiuderà ma sarà potenziato. Qualsiasi altra notizia relativa alla prestigiosa istituzione è priva di fondamento”. Con queste stringate parole, il sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno, on. Alfredo Mantovano mette la parola fine alla contraddittoria vicenda sulla presunta chiusura della struttura di Corso Italia e che per tre giorni ha tenuto, inutilmente, con il fiato sospeso diversi cittadini.

Non solo, ma il sen. Luciano Magnalbò, vicepresidente del gruppo di An della prima commissione permanente affari costituzionali  del Senato, il quale entrando in polemica con il consigliere delegato del Fondo di assistenza della Ps, Roberto Sgalla (il quale  avrebbe sostenuto  la necessità della chiusura nella sua visita fermana)  rincara " abbiamo contattato l'on. Mantovano, sottosegretarario agli interni, con una nota nella quale abbiamo spiegato la gravità dell'iniziativa qualora avesse una consistenza reale.

La chiusura del Centro Studi sarebbe, infatti, di enorme gravità e depauperebbe il territorio. Inoltre non si può dimenticare che il Centro studi ha svolto un ruolo di sostegno e formazione per tanti ragazzi e famiglie. A fronte della nostra nota, Mantovano ha fatto sapere che le voci sono infondate e ci ha rassicurato sul fatto che nessuna operazione di questo genere è in atto contrariamente a quanto riferito da Roberto Sgalla”.