I sottoscritti VIVIANI Enrico, SCARAVELLI Fabrizio, BENIGNI Walter, a seguito degli articoli pubblicati in data 20-21/02/2014 sulla Stampa locale, il Messaggero, Il Resto del Carlino, Corriere Adriatico, Il Quotidiano.it ecc. ritengono opportuno precisare ed evidenziare quanto segue.

I sottoscritti hanno provveduto a depositare n°2 Esposti alle Competertti Autorità, visto e considerato il degrado in cui versano ormai da tempo i capannoni siti in Via Morosini (lato Nord Stadio "F.Ili Ballarin"),S. Benedetto del Tronto (AP), capannoni attualmente di proprietà ed in uso all'Associazione AMICI del CARNEVALE SAMBENEDETIÈSE.
Gli Scriventi con tono sferzante ed ironico sono stati definiti dal Sindaco "Nemici del Canevale", definizione che contestiamo fermamente (cit. articolo a firma F. Cam. Giovedi 20 Febbraio 2014 pagina S. Benedetto del Tronto). Sul punto ci riserviamo di agire anche giudizialmente per la tutela del nostro onore e decoro nei confronti di chi sta tentando di denigrarci.

In realtà gli scriventi hanno rappresentato una reale situazione di effettivo degrado e grave rischio per l'incolumità pubblica.
Su tali situazioni non si può scherzare, né tanto meno si può scendere a compromessi: Se le Autorità interessate hanno ravvisato gli estremi per un'immediata chiusura dei Capannoni, non si comprende per quale motivo il Comune non si adoperi fattivarnente e tolleri ancora una situazione di degrado e rischio per l'intera popolazione.

Il Sindaco di S. Benedetto del Tronto ha dichiarato di non essere a conoscenza di tale
situazione: AFFERMAZIONE destituita di ogni fondamento.
Il Sindaco GASPARI è a perfetta conoscenza della situazione in cui versano i capannoni anzidetti (in caso contrario non avrebbe il controllo su una porzione di territorio amministrato, sic!), anche perché il medesimo è ASSOCIATO dell‘Associazione AMICI DEL CARNEVALE SAMBENEDETTESE, proprietaria dei predetti capannoni che insistono su di una proprietà del Comune di S. Benedetto del Tronto.

Sull'articolo non firmato ed edito sulla pagina di S, Benedetto dei Tronto del 20 Febbraio 2014 del Resto del Carlino è riportata un'ulteriore affermazione sibillina.
ll Sindaco dichiara: " Può darsi che la lettera sia ancora ferma al Protocollo. Quando ne prenderò visione, ci muoveremo di conseguenza".
Ma, immediatamente dopo, viene riportato che della problematica evidenziata con gli esposti se ne sarebbe parlato anche nel corso della riunione di Giunta nella giornata di lunedì (17 Febbraio ndr - cfr articolo citato).

In realtà le Autorità intervenute hanno rassegnato le proprie conclusioni IMMEDIATAMENTE e già da GIORNI, le medesime sono state protocollate presso il Comune di S. Benedetto del Tronto.
Perché non si interviene? Perché tollerare una situazione di reale pericolo che potrebbe comportare seri guai anche al Comune di S, Benedetto del Tronto? Chi risponderebbe in caso (neanche tanto remoto vista la situazione!) di incidente? Sul posto vi è un via vai indiscriminato di persone, tra cui soprattutto BAMBINI!!!! CHI DEVE ESSERE TUTELATO????

GLI SCRIVENTI non sono nemici di nessuno, sono AMICI della legalità, in ordine alla quale le Autorità che rappresentano uno Stato di diritto non si possono tirare indietro oppure tentare compromessi di sorta!
Se la situazione è tale da richiedere la chiusura, si CHIUDA! Meglio un rimedio drastico seppur poco impatico e piacevole, piuttosto che GUAI maggiori, di cui nessuno di noi, soprattutto in questo momento, sente affatto il bisogno.

Si chiede gentilmente la pubblicazione del presente Comunicato,
S. Benedetto del Tronto-Ascoli Piceno, 21 Febbraio 2014.