In manette è finito D.B., 38 anni, di Acquaviva, in possesso di 30 grammi di hascish dopo una perquisizione da parte dei Carabinieri.

Altre cinque perquisizioni a domicilio hanno portato al ritrovamento di ulteriori 70 grammi di hascish e all' identificazione di 5 giovani acquavivani. Un arresto e cinque denunce è l'ulteriore bilancio dell'indaginedei carabinieri contro lo spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio. I militari dell'Arma hanno proseguito il lavoro dei giorni scorsi che aveva portato ad alcuni provvedimenti, trovando questa volta 100 grammi di hascisc.

In manette è finito D.B. un uomo di 38 anni, di Acquaviva, che è stato sottoposto a perquisizione nel corso della quale i carabinieri hanno trovato 30 grammi di fumo. Subito dopo l'arresto i militari hanno effettuato altre cinque perquisizioni domiciliari che hanno portato al ritrovamento di altri 70 grammi di hashish e alla identificazioni di cinque giovani, tutti di Acquaviva, che sono stati denunciati a piede libero per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Si tratta di cinque giovani incensurati sui quali però gli investigatori avevano da tempo concentrato la loro attenzione.

Le indagini proseguono su tutto il territorio con i militari dell'Arma impegnati su più fronti per cercare di stroncare ogni traffico di droga lungo la costa e nei centri collinari. Si tratta di operazioni continue volte a monitorare il territorio per cercare di individuare possibili spacciatori, canali di rifornimento e soprattutto luoghi dove solitamente la droga viene piazzata.

Il mercato degli stupefacenti che vede coinvolti sempre di piu' anche giovani incensurati che da consumatori diventano sempre piu' spesso spacciatori.