Fedele alle sue secolari tradizioni Ripatransone si appresta anche quest'anno a rivivere in modo unico ed originale le celebrazioni della Settimana Santa di Pasqua e della Domenica in Albis.

Giornate dedicate alla spiritualità più antica e a quella Fede cristiana che nelle popolazioni ripane hanno sempre trovato piena accoglienza, tanto da diventare motivo di appartenenza, di orgoglio e d'identità in un mondo che dimentica o perde continuamente valori senza, per altro, acquistarne dei nuovi.

Le sette confraternite locali già si sono attivate nella preparazione delle Sacre Processioni per le vie cittadine di venerdì 14 marzo, ore 18.30, con il simulacro della Madonna Addolorata, e del Venerdì Santo (21 marzo, ore 20.30) con la bara dorata del Cristo Morto: senz'altro le più antiche della nostra diocesi e quelle più rispettose delle tradizioni, con centinaia di confratelli delle diverse chiese che animeranno con la preghiera e la luce delle loro fiaccole le lunghe e tortuose vie del centro storico. Un'intera Città, insomma, rivivrà momenti ineguagliabili di raccoglimento interiore e di riappropriazione dei propri principi di comunità di credenti, a poche ore da quella Pasqua di Resurrezione che per tutti rappresenta la Festa della Speranza e della Pace.

Riunito, da un po' di giorni, anche lo speciale Comitato (formato per lo più da confratelli della Madonna di San Giovanni) che si occupa di organizzare la Festa dell'Ottava di Pasqua (30 marzo 2008, Domenica in Albis), più comunemente detta del Cavallo di Fuoco.

Dalle prime notizie dateci dal suo presidente, il Priore della Confraternita Elio Gregori, si sta lavorando come sempre per una grande Festa che, oltre ai momenti più prettamente religiosi (con celebrazioni nel Duomo Cattedrale e la Processione con il simulacro della Madonna di San Giovanni, Patrona della Diocesi) prevederà ben due giornate molto intense di celebrazioni civili. In programma la 2ª Mostra Mercato dei Prodotti Tipici locali (la prima edizione dello scorso anno ha riscosso un successo incredibile), un Convegno sui problemi dell'Agricoltura (attività principale del territorio di Ripatransone), la 15ª Edizione della Corsa Ciclistica "Cavallo di Fuoco", mostre di pergamene antiche e pubblicazione di libri di arte e storia, la 9ª Rassegna bandistica a Teatro Mercantini, la veglia del Cavallo, gadget e tanti altri appuntamenti piccoli e grandi ancora da fissare.

Poi, alla fine, come ormai avviene da 326 anni, alle ore 21.30 in Piazza Condivi, davanti al Duomo, l'accensione del CAVALLO DI FUOCO, dedicato quest'anno alla memoria di Domenico Alessi e dei suoi due aiutanti (Francesco e Filippo), i "fuochisti" che per tanti anni hanno allestito il Cavallo e purtroppo deceduti la scorsa estate a causa di un tragico incidente avvenuto presso la loro sede di Montegiorgio.

Come sempre tra gli sponsor più attivi troviamo la Provincia di Ascoli Piceno, il Comune di Ripatransone e la Banca di Ripatransone Credito Cooperativo, oltre a molte decine di piccole e medie imprese che non vogliono far mancare il loro contributo fattivo alla buona riuscita di quella che, per antonomasia, è la più bella, sentita ed importante Festa ripana.