Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

La moda maschile: lo stile nelle Marche

| ANCONA - Glamour e stile pe le griffe di Ancona che riscoprono l’ispirazione del cinema. Per la moda maschile si sono verificati risultati significati dopo le sfilate per le collezioni Autunno Inverno 2005/06

di Andrea Carnevali


Al Pitti Uomo, in anteprima mondiale,  sono state presentate le collezioni di abbigliamento e accessori maschili. Non trascurabile è stata la presenza di artisti italiani che hanno interpretato il nuovo pensiero globale:  Nicolò Masazza e Jacopo Bedogni, in arte Masbedo, con l’installazione dal titolo “Notte 266”. Un progetto innovativo che utilizza la tecnologia HD sia in fase di ripresa sia di post produzione.

 La moda maschile si potrebbe piuttosto definire “upper casual”. Dopo aver scoperto la comodità del vestire sportivo, degli indumenti stile di campagna inglese, l'uomo non ci vuole più rinunciare.

Il nuovo stile, inoltre, sorregge la comprensione e la precisione della sfera sociale, il modo di scelta nella vita, i pensieri e il gusto personale, ma soprattutto una cultura immediata fatta di auto-rappresenazione: si tende a “sdrammatizzare” portando giacche gessate sopra i jeans strappati. 

La collezione presentata da Lardini Autunno/Inverno 2005/06 al Pitti Uomo l’uomo indossa giacche Pull calde e jeans che completano il vestire Pull e Big-Jacket. Per Lardini “ il linguaggio dell’eleganza maschile è condizionato dal villaggio globale”. La tasca  usata  nell'abito metter in risalto il villaggio globale  come il cellulare - oggi diventato un oggetto primario -

Nello stile di Bilancioni  “la fonte d’ispirazione per le collezioni passa attraverso l’arte nelle diverse  sfaccettature, dal cinema alla letteratura:  allures informali di impronta sofisticata che richiamano la classe di Helmut Berger -  il bellissimo attore austriaco - diretto da Luchino Visconti in “La caduta degli Dei” ed in “Ludwig.”

A Milano Byblos  ha presentato un uomo, ancora, vestito con abiti artigianali, il punto di forza del made in Italy. Nella realizzazione delle collezioni Byblos i cosiddetti capi unici sono un vero e proprio “Must”,  un riferimento  del knitwear. 

Lo stile  Byblos si ispira all’eleganza ed al mistero di  Steve McQueen: l'attore è uno tra i più affascinanti e complessi di Hollywood - un uomo che indossa giacche dai tagli decisi, abbinate a pantaloni dalle dimensioni generose, allacciati ben alti in vita - .  Il trend per la prossima stagione fredda è all'insegna  dello sportivo e del formale. “Ai piedi, infine, sneakers invernali in tessuto - dal principe di galles al denim al suede”.   

25/02/2005





        
  



5+3=

Altri articoli di...

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji