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Approvato il Piano Forestale Regionale

Ancona | E' un obbligo comunitario l’essere dotati dello strumento di pianificazione forestale regionale per poter impegnare e spendere le risorse previste per gli investimenti di settore.

Il Consiglio regionale, nella seduta del 26 febbraio, ha approvato all'unanimità il Piano Forestale Regionale (PFR), atto di programmazione fondamentale per la tutela e la valorizzazione delle risorse forestali regionali, per il sostegno ed il rilancio dell'occupazione e delle produzioni di settore.

"La proposta di PFR elaborata internamente, è stata oggetto di consultazione e condivisione con chi, a vario titolo, si interessa degli ecosistemi forestali delle Marche - sottolinea il vice presidente Paolo Petrini, Assessore alla Forestazione - ed è il primo atto di programmazione regionale che ha ottenuto sia il giudizio favorevole di compatibilità ambientale per la procedura nazionale di Valutazione Ambientale Strategica, che il parere positivo, in ordine alla Valutazione di incidenza comunitaria, per l'analisi degli effetti ambientali sui siti della Rete Natura 2000.

Dall'entrata in vigore è possibile attivare le Misure forestali e di forestazione previste dal Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013; è infatti un obbligo comunitario l'essere dotati dello strumento di pianificazione forestale regionale per poter impegnare e spendere le risorse previste per gli investimenti di settore".

Il PFR rappresenta lo strumento programmatico di un comparto, quale quello forestale, che ha una rilevante valenza socio-economica, culturale, paesaggistica e ambientale per la comunità marchigiana ed il territorio.
"Il PFR - ha aggiunto Petrini -, strumento coerente con gli indirizzi internazionali, comunitari e nazionali di settore e dei settori interrelati, vuole porre la selvicoltura e la gestione forestale attiva sostenibile quale concreto fattore di sviluppo socio-economico, finalizzato altresì alla conservazione della biodiversità, intesa in tutti i suoi aspetti, dei boschi appenninici ed anche di quelli relitti collinari e costieri.

È per questo motivo che, tenuto conto delle diverse caratteristiche e funzioni dei boschi delle Marche, l'obiettivo è fondato sulla razionale valorizzazione della multifunzionalità propria delle superfici forestali; ciò costituisce l'unico realistico percorso di sviluppo futuro del comparto e, parimenti, di tutela del contesto paesistico-ambientale del territorio, della storia, dei mestieri e della cultura della popolazione, con particolare riguardo a quella delle aree montane".

Per l'attuazione delle 10 azioni chiave del PFR, calibrate ad hoc per il raggiungimento dell'obiettivo di Piano, la Giunta regionale sarà chiamata a reperire ed attivare tutte le risorse comunitarie, nazionali e regionali disponibili per il settore.

 

26/02/2009





        
  



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