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Il piano di sviluppo rurale all'esame del consiglio regionale

Ancona | Petrini: "Dopo il passaggio in Consiglio, risorse a disposizione della comunità regionale"

Assessore regionale Petrini

La Giunta regionale ha trasmesso il Piano di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 al Consiglio regionale per la definitiva approvazione, dopo l'approvazione ufficiale avvenuta lo scorso 15 febbraio da parte della Commissione UE che ne aveva annunciato il via libera a dicembre 2007. La decisione di Bruxelles era arrivata a conclusione di una difficile fase di approfondimento e concertazione con i tutti i soggetti attivi nello sviluppo rurale e di una lunga, complessa e dura trattativa con gli uffici di Bruxelles.

"Dopo la definitiva approvazione del documento da parte del Consiglio regionale - sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura, Paolo Petrini - sarà possibile mettere a disposizione della comunità regionale i 460 milioni di euro disponibili per un sistema agricolo più competitivo e uno sviluppo armonico, specie delle aree interne. Una dotazione finanziaria importante, nel suo complesso, che vede impegnate Regione e imprese agricole, chiamate a misurarsi sul piano della qualità progettuale e della capacità di innovazione. Inoltre nuovo coinvolgimento delle Province, organismo pagatore regionale e nuovo sistema informativo, costituiscono gli elementi di una rinnovata qualificazione gestionale".

In questo contesto grande importanza assumono gli avvisi pubblici per la partecipazione agli aiuti delle prime misure da attivare: entro il mese di aprile è prevista la pubblicazione dei primi bandi relativi alle misure 1.1.2 "Insediamento giovani agricoltori", 1.2.1 "Ammodernamento delle aziende agricole", 3.1.1 sottomisura a) "Interventi per l'agriturismo". Saranno poi pubblicati i criteri di adeguamento delle misure a sostegno del settore biologico.

Il nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Marche rappresenta un'occasione importante per vincere la sfida nei mercati internazionali per un'agricoltura, come quella marchigiana, basata su prodotti di qualità e distintivi. Il PSR mobilita risorse pubbliche pari a circa 460 milioni di euro e prevede quattro assi: all'Asse I (Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale) sono stati assegnati circa 194 milioni di euro. All'Asse II (Miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale) oltre 178 milioni.

L'Asse III, con interventi rivolti alla qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell'economia rurale, oltre 41 milioni. Infine l'Asse IV - Leader, con oltre 27,5 milioni di euro, che intende mettere a frutto la lunga stagione di sperimentazione e ricerca di nuovi processi gestionali degli interventi. Sperimentazione che aveva portato alle Marche il riconoscimento di Regione con la migliore capacità di spesa nei progetti destinati alla promozione delle aree marginali. La quota restante andrà a finanziare interventi di assistenza tecnica.

27/02/2008





        
  



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