La campagna elettorale è terminata da 3 anni, ora dovrebbero vedersi i fatti, più che i proclami. Ma i fatti , sino ad ora, non si  sono visti , anzi tutto è fermo al 2004.

Esempio: il prolungamento della linea 3 sino a Folignano. Vi ricordate la bella foto con il sindaco  con dietro un bell’autobus arancione?
 Avete visto qualcosa? Niente di niente.

Tenendo conto che  i collegamenti esistenti sono inesistenti tra le varie frazioni ed  insufficienti con la città di Ascoli . Villa Pigna riceve servizi solo dal comune di Ascoli .
Oltretutto, a soffrire di questa situazione sono, poi, proprio le fasce più deboli della popolazione .
Altro esempio: ricorderete, guarda caso proprio poco prima del voto amministrativo, si annunciò ai 4 venti che Folignano era entrato nel CUP.

Ebbene, sono passati 3  anni e questo non è ancora accaduto.
Ancora. Il PRG. Ancora non approvato, su cui pendono mille ricorsi ed ora anche una “ indagine parlamentare” . Tutto a causa degli interessi personali del sindaco e di altri consiglieri che hanno paralizzato quelli dei cittadini e degli imprenditori.
I lavori per la strada  cd. “Cecabiocche” sono comunque bloccati  e sarà , se mai completata, una opera inutile perché Ascoli non ha in programma di completare la parte che si trova sul territorio di sua competenza.

L’attività culturale è inesistente , come pure la integrazione con gli altri comuni della vallata con i quali il sindaco non vuole dialogare perché sono di “sinistra”.
E’ sotto gli occhi di tutti come altri comuni, pur con meno abitanti, offrano condizioni di vita migliori per i propri cittadini e si mettano in evidenza per dinamismo e crescita economica , sociale e culturale.

Il  sindaco ha diviso  la sua maggioranza , ormai ridotta ad un esiguo numero,  senza Alleanza Nazionale , con un solo consigliere in più.
Capisco la particolare rabbia di quei consiglieri di maggioranza  personalmente interessati al PRG, ma a Folignano, grazie  a tutti i consiglieri, ai candidati nella lista,  ed a tutti i partiti di centro sinistra, organizziamo incontri con i cittadini e partecipiamo attivamente con proposte ed anche pubblicazioni informative , a nostre spese, non con i soldi dei cittadini (come il giornalino comunale, in cui non siamo ammessi a dire la nostra).

Partecipiamo anche alle sedute del consiglio, anche se le date non vengono mai concordate con la minoranza, anzi imposte (come quello di oggi!)  a causa del fatto che solo in alcuni giorni la maggioranza riesce ad avere tutti i suoi presenti , visto che hanno solo un consigliere in più.
Per il resto, i candidati li scegliamo sempre  insieme alle coalizioni dei partiti, non abbiamo padroni, né terreni, né altri interessi personali, ma solo  quello generale, di tutti i cittadini , anche di quelli che ci hanno votato, per la verità  lo stesso numero  che consentì al caro Mari di diventare sindaco.