La Conferenza di Berlino sulle Regioni Ogm free e la Biodiversità, tenutasi la settimana scorsa nella capitale tedesca, ha citato l’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno come esempio di lotta agli Organismi Geneticamente Modificati.

Il riconoscimento è arrivato grazie alla delibera del Consiglio Provinciale del 26 novembre scorso che proclama la Provincia di Ascoli “territorio libero da Ogm” vietando la sperimentazione in campo aperto e la coltivazione di organismi vegetali ottenuti mediante manipolazione genetica. Un atto che è stato definito significativo ed esemplare nell’ambito delle adesioni delle Province europee alla Conferenza di Berlino, come sottolineato nella relazione di Luca Colombo del Consiglio dei Diritti Genetici e Carmelo Troccoli della Coldiretti. E’ da sottolineare che la delibera della Provincia individua il territorio come area omogenea, così come previsto dalla legislazione italiana.

La Conferenza di Berlino ha riunito Regioni, Province e Comuni dell’Unione Europea (circa duecento rappresentanti provenienti da trenta Paesi) che hanno espresso la loro adesione al progetto per l’Ogm Free e la Biodiversità, rivendicando la legittimità degli atti con cui gli stessi Enti Locali hanno dichiarato l’indisponibilità dei propri territori a ospitare coltivazioni di Ogm.

“La delibera approvata a novembre dal Consiglio Provinciale – dichiara l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Ascoli Avelio Marini – costituisce senz’altro un punto di partenza indispensabile per una strategia che vuole approdare, come quella della Provincia, al massimo della qualità del territorio e dei prodotti. Una strategia questa fortemente incentivata dalla Regione Marche che è una delle realtà leader in Italia nella lotta contro gli organismi geneticamente modificati. Un passo ulteriore stiamo tentando di compierlo verso la tutela della semina: insieme alla Regione, all’Ense, l’ente nazionale sementiero e ad altre associazioni di produttori, rivenditori e operatori del settore cercheremo di garantire l’assenza di modificazioni genetiche fin dalla semina (una riunione è in programma a ad Ancona il 10 febbraio prossimo, ndr).

La lotta agli Ogm è una battaglia fondamentale non solo sotto il profilo della tutela della salute ma anche nella salvaguardia e nella tutela della specificità dei prodotti – spiega ancora Avelio Marini – e il fatto che la Provincia di Ascoli sia stata citata alla Conferenza di Berlino ci sollecita a proseguire con maggior slancio questa azione perché conferma che si tratta di una scelta di qualità per il futuro del nostro territorio e le nostre popolazioni. A tal proposito il Servizio Agricoltura della Provincia è a disposizione di tutti gli operatori della filiera per informazioni più dettagliate, perché vogliamo sostenere da vicino gli operatori che si orientano sulla produzione di qualità”.

La citazione nei confronti della Provincia di Ascoli è stata ampiamente ripresa e sottolineata anche dalla stampa straniera.