Un documento imperdibile per gli amanti dei numeri e dei fatti. Nella mattinata di giovedì 5 febbraio è stato presentato in anteprima alla stampa il Bilancio Sociale del Comune di San Benedetto del Tronto che nelle prossime settimane arriverà in tutte le case della città, in allegato al B.U.M. di questo mese.

Il documento - di circa 30 pagine - è ricco di foto, grafici e tabelle. Va detto che si tratta di una sintesi del maxi-tomo (oltre 200 pagine) destinato agli addetti ai lavori. La versione "per il pubblico" è divisa in tre sezioni. La prima si intitola "Fotografia della città" e offre uno sguardo generale sulla situazione demografica, sociale ed economica della città. Nela seconda sezione invece c'è un riepilogo della gestione finanziaria del Comune con il dettaglio di entrate ed uscite nell'arco di tempo compreso tra il 2006 ed il 2008 (per il 2008 si tratta di stime previsionali, visto che il documento è stato elaborato ad anno ancora in corso).

Infine viene offerto un resoconto delle principali azioni amministrative. Si possono facilmente individuare le utenze dei vari servizi e la composizione delle spese più rilevanti dei singoli Settori Amministrativi, dalla cultura al sociale, passando per la gestione del territorio e le attività produttive.

I dati sono stati forniti dai vari uffici comunali ed analizzati dall'Eurispes Marche, un istituto specializzato che in passato ha redatto i bilanci sociali di importanti enti della nostra regione come, ad esempio, i Comuni di Ancona, Macerata e Civitanova Marche. La spesa del Comune di San Benedetto per la realizzazione del Bilancio Sociale è stata di circa 20mila euro.

La raccolta delle informazioni e dei dati necessari ha impegnato per otto lunghi mesi i tecnici coordinati dalla dott.ssa Vera Mascaretti, che ha partecipato alla presentazione insieme con il presidente dell'Eurispes Marche Camillo Di Monte. Il Comune era rappresentati ai massimi livelli dal sindaco Giovanni Gaspari e dal suo vice Antimo Di Francesco.

Più che soddisfatto il sindaco Gaspari che definisce il Bilancio Sociale: «Una sorta di bilancio di metà mandato di quest'Amministrazione. Un'operazione di trasparenza e di democrazia, tutti i cittadini possono sapere nel dettaglio come vengono utilizzati i soldi pubblici. In questo modo il Comune si apre alle critiche ed alle valutazioni di tutti. E' stato fatto un altro passo per avvicinare questa città alle grandi realtà europee civilmente all'avanguardia».

Ma guardare cosa si è fatto può essere anche utile per capire cosa si potrà/dovrà fare. Il documento, infatti, evidenzia nuove e vecchie emergenze sociali che l'Amministrazione Comunale potrà analizzare dettagliatamente per orientarsi nella gestione della città.

Anche Di Francesco esprime tutta la sua soddisfazione: «Si tratta di una rilevazione importantissima, un segnale di apertura nei confronti della città». Il vicesindaco schematizza il Bilancio Sociale con tre parole chiave: innovazione, visto che si tratta di uno strumento mai utilizzato finora dal Comune di San Benedetto; cambiamento, considerato che crea un nuovo rapporto tra l'Amministrazione ed i cittadini, un rapporto basato sulla fiducia che segue le orme del Bilancio Partecipativo dei Quartieri; trasparenza, il Bilancio Sociale evidenzia la volontà politica dell'Amministrazione Gaspari di relazionarsi con la comunità e di illustrare con chiarezza come vengono utilizzate le finanze pubbliche.

Nei prossimi giorni la versione integrale del Bilancio Sociale sarà disponibile sul sito-web ufficiale del Comune: www.comunesbt.it