“La storia infinita del sansificio continua, ora si apprende dalla stampa che ci sono dei valori fuori dalla norma nelle emissioni.

Per paradosso questa notizia potrebbe risultare solo un aggravante rispetto a quello che i cittadini di Grottammare hanno dovuto sopportare durante la campagna delle raccolte delle olive.

Infatti in una vasta area della Valtesino le emissioni del sansificio sistematicamente creavano una nebbia che spesso limitava drasticamente la visibilità di alcune strade, oltre a diffondere un fastidioso odore acre.

Assolutamente inaccettabile il comportamento dell'amministrazione comunale in particolare del sindaco Piergallini, che a fronte delle proteste che ha raccolto dai cittadini si è accontentato di una lettera mandata dal sansificio al comune dove si impegnava a delocalizzare il sito industriale in 3 anni.

Di fatto quello che è stato appellato come un protocollo d'intesa non era altro che una “letterina che non ha nessuna valenza giuridica”, ancor meno credibile visto che tale intento è da anni vociferato senza mai farlo.

Se entrambe le parti (comune e azienda) avessero voluto dare una concreta credibilità, avrebbero dovuto fare un protocollo d'intesa con tanto di penali.

Tutto ciò non è accaduto, ora auspichiamo che gli organi competenti prendano adeguati provvedimenti, e che se vi fossero riscontrati dei reati penali il comune si costituisca parte civile”.