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Con il concerto di Massimo Quarta al via le iniziative per il "Giorno del ricordo"

San Benedetto del Tronto | In città i massimi esperti sul tema delle foibe e della questione orientale.

Massimo Quarta

Prendono il via sabato 9 febbraio alle ore 21,15, con il concerto del grande violinista Massimo Quarta e dell'orchestra "I solisti aquilani", le iniziative organizzate dal Comune di San Benedetto, tutte in programma all'auditorium comunale di viale De Gasperi 120, per il "Giorno del ricordo, in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati", istituito dal Parlamento italiano con legge n. 92 del 30 marzo 2004.

Il concerto, organizzato dalla Gioventù musicale d'Italia con il patrocinio della Provincia di Ascoli, della Regione Marche e del ministero per i Beni e le attività culturali, prevede un programma conosciuto e non meno interessante, con musiche di Johann Sebastian Bach nella prima parte (il Concerto in la minore BWV 1041 per violino, archi e cembalo e il Concerto in mi maggiore BWV 1042 per violino, archi e cembalo) e la Serenata per archi di Čajkovskij nella seconda: Massimo Quarta sarà direttore e solista. Il violinista, premio Paganini nel 1991, suona uno Stradivari "Conte De Fontana - ex David Ojstrach" del 1702, gentilmente concesso dalla "Fondazione Pro Canale" di Milano. Ingresso 8 euro (ridotto per ragazzi fino a 25 anni: 5 euro). Prevendita: libreria Nuovi orizzonti, via Calatafimi 52, tel. 0735.588397 - 0735.594968.

Nei giorni successivi saranno a San Benedetto i massimi studiosi sul tema delle foibe e della questione orientale. Domenica 10 febbraio a partire dalle ore 10,30 la manifestazione istituzionale, con le autorità civili, militari e religiose. In programma una relazione del dott. Pierluigi Pallante, autore del volume La tragedia delle "foibe", pubblicato nel 2006 dagli Editori Riuniti.

Venerdì 14 marzo alle ore 18, infine, il prof. Raoul Pupo dell'Università di Trieste (tra i suoi titoli Il lungo esodo. Istria: le persecuzioni, le foibe, l'esilio, edito nel 2005 da Rizzoli), dialogherà con il dott. Costantino Di Sante (presidente dell'"Istituto provinciale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche e dell'età contemporanea di Ascoli Piceno", autore nel 2007 del volume Nei campi di Tito.
Soldati, deportati e prigionieri di guerra italiani in Jugoslavia (1941-1952), edito da Ombre Corte) sul tema Oltre le foibe: i soldati italiani in Jugoslavia 1941-1947.

Oltre che l'invito a partecipare rivolto dall'Amministrazione comunale agli studenti e all'intera cittadinanza, i docenti di tutta la provincia sono stati invitati dal Provveditorato agli studi, per l'importanza formativa dell'incontro con i tre autori.

07/02/2008





        
  



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