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Il Maestro Franco Mannino come Leopardi

| RECANATI - Il Centro Nazionale Studi Leopardiani e il Centro Mondiale della Poesia e della Cultura esprimono cordoglio per l’improvvisa morte del famoso direttore d’orchestra.

di Mauro Nardi

Il Centro Mondiale Studi Leopardiani


L’improvvisa e inaspettata scomparsa del direttore d’orchestra e scrittore Maestro FrancoMannino ha suscitato all’interno del Centro Mondiale della Poesia e della Cultura e del Centro Nazionale Studi Leopardiani un sentimento di vivo cordoglio. Con un comunicato le due associazioni mettono in risalto le qualità dell’artista siciliano comparandolo al sommo poeta. Mannino non aveva musicato canti Leopardiani, dice la nota dell’associazione, ma la sua Sinfonia degli Oceani, suonata la prima volta alla fine del 2001 al Politeama di Palermo, apre un’ampiezza di orizzonte musicale che si confronta assai bene con l’Infinito di Leopardi.

La quantità delle sue composizioni, si dice che non ci sia autore del novecento altrettanto prolifico, la precocità della sua genialità di pianista e di conoscitore di tutti gli strumenti, l’eccezionale varietà dei suoi interessi e degli studi lo mettono alla pari del recanatese. Mannino aveva comunque allacciato ottimi rapporti con le nostre terre cercando e trovando numerose collaborazioni con gli artisti marchigiani.

Negli ultimi tempi aveva affidato alla giovane direttrice d’orchestra Cinzia Pennesi la direzione di importanti opere, non ultima “Anno Domini 2000” al teatro Vaccaj di Tolentino. Poco tempo prima di morire aveva inviato al pianista Marco Sollini, anche lui marchigiano, una composizione che gli aveva dedicato, Tristan Valzer, omaggio all’autore del Tristano, a lui carissimo, e ai valzer tratti dalle opere che Sollini ha inciso. Non a caso aveva deciso che fosse lui a suonare nel cortometraggio dedicato a Luchino Visconti, per i film del quale aveva curato la massima parte delle colonne sonore, il valzer di Verdi, icona musicale del Gattopardo. Ai funerali, svoltisi a Roma nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo, il feretro è uscito dalla Chiesa mentre Sollini suonava il “Tristan Valzer”.

08/02/2005





        
  



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