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Consorzi di bonifica: "la legge regionale va rimandata"

| ANCONA - "non da' soluzioni ai problemi della gestione e del costo dell'acqua ed esclude imprese e organizzazioni"


 "La legge sul riordino dei Consorzi di Bonifica va rimandata alla prossima legislatura, poiché così come è congegnata non risolverà nessuno dei gravi problemi che affliggono oggi la gestione della risorsa acqua nelle Marche". E' quanto afferma il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi, alla vigilia dell'audizione in Commissione sulla pdl elaborata dalla Regione Marche.

"Su 504mila ettari di superficie agricola utilizzata, solo 16mila sono irrigati - continua Luzi -, e il costo dell'acqua andrà ad aumentare sempre di più, a causa della necessità di risanare la gestione dei Consorzi. Ma questo peso non può gravare sulle spalle delle sole imprese, poiché quella idrica è una risorsa di tutte la collettività. Senza dimenticare che i prelievi hanno raggiunto ormai la terza falda, mentre gli acquedotti perdono per strada un terzo dell'acqua che trasportano".

Insomma, serve una legge che dia davvero ordine a un settore di vitale importanza tanto per l'economia che per la società marchigiana: Non a caso Coldiretti chiede da sempre una gestione plurima delle acque, con una strategia di ampio respiro che non butti a mare il patrimonio di esperienza dei Consorzi, sia pur bisognosi di una decisa opera di risanamento.

"E invece, in barba a qualsiasi principio di sussidiarietà che coinvolga le imprese e le organizzazioni, l'attuale proposta relega i Consorzi a enti di servizio sotto il controllo delle Province le quali hanno ovviamente interesse a gestirli direttamente, risorse comprese ,- denuncia Dino Tartagni, direttore di Coldiretti Marche -. Una situazione che le aziende rischiano oggi di pagare a caro prezzo. La Riforma della Politica Agricola Comune sta portando il passaggio da un'agricoltura di tipo estensivo a una di tipo intensivo, dove la risorsa idrica diventerà indispensabile. Ma la legge, così come è congegnata, non fornisce risposte efficaci".

08/02/2005





        
  



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