Una lettera aperta al vertice dell'Amministrazione Comunale di Acquaviva Picena per far conoscere ai cittadini la verità sulla gestione della cosa pubblica. E' l'iniziativa del segretario dell'UDC di Acquaviva, Amedeo Recchioni che, "a nome dei partiti che sostengono la Giunta del sindaco Tarcisio Infriccioli (Forza Italia, Alleanza Nazionale, Nuovo PSI e UDC), chiede al primo cittadino di respingere gli innumerevoli attacchi ‘strumentali e denigratori' dell'opposizione che, con argomenti ad effetto, ha cercato di deformare la realtà".

L'argomento che dà il là alla serie di interrogativi, è quello delle tasse. "Chiediamo – scrive Recchioni – come mai i cittadini si sono visti recapitare le cartelle con gli oneri per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani relativi al 1999? Perché, poi, a distanza di pochi mesi, quelle del 2000 e 2001? In concomitanza è arrivata anche l'esazione pregressa delle lampade votive. E' forse un errore, oppure una negligenza del passato? Come mai ciò è potuto accadere, visto che i cittadini ora dovranno sopportare il recupero degli oneri? Per caso, questi soldi sono già stati spesi nei bilanci passati, senza incassarli e, magari, presi in prestito a qualche Istituto di Credito, pagando decine di milioni di interessi all'anno?
Perché il Comune deve essere penalizzato di oneri finanziari per un errore di qualcuno? Forse del capogruppo dell'opposizione, gia assessore al Bilancio nella precedente Amministrazione che non si è curato di focalizzare l'interesse su un argomento molto importante che sta a cuore ai cittadini?". Al sindaco Tarcisio Infriccioli spetta il compito di rispondere