E´ arrivato il giorno più importante dell´anno per il Subbuteo Club Ascoli.

Domenica (12 marzo) a Firenze i bianconeri saranno impegnati nel campionato nazionale di serie C di calcio da tavolo Subbuteo.

Vagnoni e compagni sono stati inseriti nel girone centro, sicuramente quest´anno il più difficile ed equilibrato.

Nel raggruppamento figurano squadre toscane (Firenze, Alta Maremma, Versilia, Monsummano, Pistoia, Arezzo), laziali (Free Kickers Roma, Lazio e Sandonatese), umbre (Ternana e Grifo Perugia), oltre al Cagliari e, appunto, l'Ascoli.

Soltanto la prima conquisterà la promozione in serie B, le formazioni classificate dal secondo al settimo posto manterranno la categoria, mentre le altre sei retrocederanno in serie D. Le squadre più attrezzate per la promozione sulla carta sembrano essere Cagliari, Firenze e Grifo Perugia.

All'Ascoli il ruolo di outsider insieme a Versilia, Bullets Arezzo e Lazio. I club sono stati divisi in quattro gironi eliminatori, i prime due di ogni girone conquisteranno la qualificazione ai quarti, poi si disputeranno le semifinali e la finalissima per la serie B.

Il Subbuteo Club Ascoli è nel gruppo B, insieme a Free Kickers Roma e Alta Maremma. In caso di passaggio del turno ai quarti affronterà la prima o la seconda del girone D, quello della favorita Cagliari. Nei giorni scorsi capitan Vagnoni ha diramato le convocazioni.

Insieme a lui faranno parte della spedizione Giuseppe e Giancarlo Silvestri, Luca Ciabattoni e Amerigo Scatamacchia.

La competizione a squadre è particolarmente esaltante: quattro giocatori di ogni formazione si affrontano su altrettanti campi, il bilancio dei risultati delle partite determina l'esito della gara.

"Andiamo a Firenze con l'obiettivo di far meglio rispetto agli scorsi anni - dice un fiducioso Vagnoni - Due stagioni fa a Foggia eravamo la matricola e finimmo sesti su otto. L'anno scorso a Roma ci battemmo con orgoglio, mettemmo in difficoltà squadre più forti, ma poi solo all'ultima partita evitammo i play out, chiudendo alla fine quinti su undici.

Stavolta speriamo di archiviare velocemente il discorso salvezza per poi giocarci le nostre carte a viso aperto contro tutti gli avversari. Sappiamo perfettamente di avere davanti club titolati e più esperti, ma siamo sostenuti dall'entusiasmo, dalla voglia di far bene e di tenere alti i nostri cari colori del bianco e del nero".