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Polveri sottili. San Benedetto senza rilevamento

San Benedetto del Tronto | Sembra che in zona Cerboni la stazione di rilevamento non sia operativa da 15 giorni per motivi di manutenzione. Si era già arrivati a 31 superamenti delle PM10 il 26 febbraio scorso, contro i 35 sforamenti consentiti annualmente. La situazione è critica.

di Redazione

Secondo quanto affermato da Riego Gambini, coordinatore del portale di Bioclimatologia applicata www.meteorivierapicena.net, la città di San Benedetto sarebbe da più di due settimane senza i risultati aggiornati sugli inquinanti atmosferici e i valori relativi alla stazione di rilevamento in zona Cerboni, dati che di solito sono reperibili anche dal sito provinciale.

Si era già arrivati ad uno sforamento altissimo del valore medio gironaliero consentito per legge, 31 volte sulle 35 consentite in un anno. E con le polveri sottili non si scherza.
"Ho contattato quest'oggi l'ufficio ambiente del comune di San Benedetto del Tronto, per avere informazioni sulla mancanza di dati a disposizione - spiega Gambini - per tutte le stazioni non solo per quella di San Benedetto del Tronto, e il Dott. Fausto Mozzoni mi ha informato sulla sospensione dei rilevamenti per motivi di manutenzione, sono trascorsi 15 giorni dall'inizio della manutenzione".
La stessa richiesta, secondo quanto affermato dal coordinatore del portare sulla bioclimatologia, è stata fatta telefonicamente venerdì 7 marzo 2008 al direttore generale della provincia di Ascoli Piceno Dott.ssa Serafina Camastra, che non era a conoscenza dei fatti.

Il problema delle PM10 è all'attenzione di tutti e non avere informaioni in merito per un periodo così lungo non va a favore del cittadino che ha diritto di sapere. E la l'Amministrazione Comunale deve poi intervenire in maniera tempestiva.
La situazione di questi giorni, a causa delle abbondanti piogge, avrà forse risollevato il risultato critico degli ultimi tempi, ma il controllo deve sempre avvenire in maniera trasparente.

"Spero inoltre che la stazione di rilevamento di San Benedetto del Tronto venga riparata al più presto prosegue Gambini - proprio per evitare che il lavoro di acquisizione complessiva dei dati risulti in seguito inattendibile ed inutilizzabile ai fini informativi. Non dimentichiamo che il monitoraggio delle PM10 (come anche degli altri inquinanti) riguarda strettamente la salute di noi tutti, per cui la sua considerazione merita elevata priorità ed un alto livello d'attenzione".

10/03/2008





        
  



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