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Marinelli ad Ascoli, Spacca commenta il caos liste, Rossi parla di infrastrutture

Ascoli Piceno | Marinelli ad Ascoli parla dei dieci punti di Confindustria e della centralità dei temi del lavoro. Spacca sul caos liste: “Le regole valgono per tutti”. Rossi per un’altra mobilità possibile:“Puntare sulla ferrovia e sulle reti informatiche”.

di Redazione

Anche ad Ascoli il Candidato Presidente del centrodestra, Erminio Marinelli, è tornato a parlare dei dieci punti programmatici del presidente di Confindustria Andreani. "Il mondo del lavoro ha bisogno di provvedimenti urgenti, meno tasse e più sviluppo: abbasseremo l'Irap già dal primo anno - ha assicurato Marinelli -, le risorse per farlo sono negli sprechi della sanità". Anche il Candidato del centrodestra ha parlato della valorizzazione del "Made in Marche" e, salutando il Sindaco Castelli ha aggiunto: "il nostro compito è quello di far capire a tutti l'importanza della cultura d'impresa e di promuovere opportunità e ammortizzatori sociali come camere di compensazione per evitare conflitti".

"E mentre noi pensiamo a questo e Scajola viene nelle Marche per l'accordo di programma con la Antonio Merloni - ha chisato Marinelli - la CGIL indice uno sciopero durante la campagna elettorale. Lo sciopero è un diritto, ma in questi momenti mi sembra inopportuno". Il 17 marzo, ha annunciato infine il candidato, presenterà alla platea di Confindustria il Patto per l'impresa.

Il Presidente uscente Gian Mario Spacca ha invece duramente commentato l'approvazione dei decreti salva liste descrivendo in questi termini il modello di società proposto dal Governo Berlusconi: "Una società feudale dominata da un ‘principe' la cui volontà personale oltrepassa il diritto, in cui il più forte prevarica il più debole cercando sempre una strada per tutelare i propri interessi".

"In una comunità democratica - prosegue Spacca - le regole debbono valere per tutti, a tutela soprattutto delle persone più deboli contro la preponderanza dei più forti. Calpestare le regole e lo stato di diritto è un atto di arroganza, di prepotenza, di arbitrio".

La democrazia stessa sarebbe minata, secondo il Candidato Presidente, dal messaggio "devastante" che il Pdl sta inviando al Paese in queste ore: "le regole sono fatte per essere trasgredite!". "Come spiegarlo a chi ogni giorno adempie ai propri compiti di cittadino con profondo senso del dovere? Se è sempre possibile trovare giustificazioni o ‘legittimi impedimenti', come si potrà in futuro gestire una gara d'appalto sapendo che per qualcuno il termine può essere derogato? O come si potrà giustificare la perentorietà dei termini per l'iscrizione ai concorsi o per il pagamento delle tasse, delle bollette, dei ticket? Diciamo no a questo".

Massimo Rossi torna invece sul tema delle infrastrutture e della mobilità: "Bisogna sfatare il fatto che le Marche hanno una carenza infrastrutturale, il reticolo viario delle Marche è uno dei più fitti a livello nazionale". "A volte - prosegue il Candidato Presidente della sinistra - le infrastrutture che si realizzano sono di beneficio, ma, se le mettiamo in relazione al loro costo, ci fanno pensare che era meglio orientarsi in altro modo". L'esempio è quello del Quadrilatero: "uno spreco di risorse economiche e impatto ambientale devastante".

Se per Rossi la rete stradale necessita solo di qualche miglioramento, ciò che risulta davvero carente è il trasporto ferroviario. "L'ultimo scalo merci nella nostra regione verrà chiuso nel mese di marzo. Da quel momento - afferma il Candidato - non ci saranno scali merci che consentano al nostro sistema produttivo di trasportare le merci attraverso la ferrovia".

"In un tempo di crisi in cui l'economia si va smaterializzando, in cui quindi i nostri prodotti dovranno essere sempre di più qualità e meno quantità, le risorse, che spesso vengono sprecate in infrastrutture costosissime, devono essere incanalate nei saperi, nella ricerca e nelle infrastrutture immateriali come la rete informatica". Trasporto su rotaia e reti informatiche: questa l'altra mobilità possibile per Massimo Rossi.

11/03/2010





        
  



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