La Sinistra Critica si presenta
San Benedetto del Tronto | "Un'altra sinistra, anticapitalista, ecologista, femminista, all'opposizione delle destre ma anche del Pd."
Negli ultimi quindici anni hanno governato tutti, ma proprio tutti: da Prodi a Berlusconi da Santanché a Bertinotti. I risultati per lavoratori, lavoratrici, giovani, donne sono stati disastrosi. Peggioramento delle condizioni di vita, fatica ad arrivare a fine mese, limitazione dei diritti civili, aumento delle guerre, devastazione ambientale.
Purtroppo, anche la sinistra cosiddetta radicale ha fatto parte di questo sistema. Al governo con Romano Prodi, Bertinotti e compagni hanno accettato sacrifici, riduzione dei diritti, tagli alle spese sociali e alle pensioni, aumento delle spese militari, aumento del potere delle imprese e dei loro profitti. Ancora una volta a farne le spese sono stati i lavoratori e le lavoratrici, i pensionati, i precari. Anche le donne hanno visto aggravare l'offensiva vaticana per controllare la loro vita e la loro libertà.
Noi con le nostre piccole forze ci siamo opposti. Per aver votato contro la guerra, i tagli alle pensioni il nostro senatore Franco Turigliatto è stato espulso da Rifondazione e noi abbiamo abbandonato quel partito.
Oggi siamo impegnati a costruire un'altra sinistra, anticapitalista, ecologista, femminista, all'opposizione delle destre ma anche del Pd. Un'altra sinistra che faccia quello che dice, che sia coerente con i propri valori, rispettosa e impegnata a fondo nel conflitto sociale, alternativa al Pd sia a livello nazionale che a Roma o in Sicilia.
Un'altra sinistra che non rinuncia alla falce e martello non per feticismo ma perché i simboli del lavoro e delle lotte non siano sacrificati all'ennesima svolta a destra.
Le nostre proposte sono semplice e concrete, propongono una trasformazione reale delle condizioni di vita: 300 euro di aumenti mensili netti; salario minimo a 1300 euro, salario sociale, introduzione della Patrimoniale, attacco ai grandi profitti, piano di emergenza contro le morti sul lavoro.
E poi diritti civili, No a ingerenze vaticane, difesa ecologica al 100%, indennità ai parlamentari non superiori a 3000 euro e soppressione di ogni privilegio. Sono proposte che coerentemente abbiamo difeso in questi anni nelle battaglie accanto ai lavoratori, nel movimento antiglobalizzazione, con le donne, i movimenti ambientalisti.
Una coerenza che ci porta oggi a presentare la lista di Sinistra Critica che vedrà Franco Turigliatto capolista al Senato e Flavia D'Angeli, giovane insegnante precaria e militante femminista, la nostra candidata premier. Occorre rappresentare due generi e occorre che il futuro della sinistra venga messo nella mani di una nuova generazione.
Sinistra Critica Marche
Purtroppo, anche la sinistra cosiddetta radicale ha fatto parte di questo sistema. Al governo con Romano Prodi, Bertinotti e compagni hanno accettato sacrifici, riduzione dei diritti, tagli alle spese sociali e alle pensioni, aumento delle spese militari, aumento del potere delle imprese e dei loro profitti. Ancora una volta a farne le spese sono stati i lavoratori e le lavoratrici, i pensionati, i precari. Anche le donne hanno visto aggravare l'offensiva vaticana per controllare la loro vita e la loro libertà.
Noi con le nostre piccole forze ci siamo opposti. Per aver votato contro la guerra, i tagli alle pensioni il nostro senatore Franco Turigliatto è stato espulso da Rifondazione e noi abbiamo abbandonato quel partito.
Oggi siamo impegnati a costruire un'altra sinistra, anticapitalista, ecologista, femminista, all'opposizione delle destre ma anche del Pd. Un'altra sinistra che faccia quello che dice, che sia coerente con i propri valori, rispettosa e impegnata a fondo nel conflitto sociale, alternativa al Pd sia a livello nazionale che a Roma o in Sicilia.
Un'altra sinistra che non rinuncia alla falce e martello non per feticismo ma perché i simboli del lavoro e delle lotte non siano sacrificati all'ennesima svolta a destra.
Le nostre proposte sono semplice e concrete, propongono una trasformazione reale delle condizioni di vita: 300 euro di aumenti mensili netti; salario minimo a 1300 euro, salario sociale, introduzione della Patrimoniale, attacco ai grandi profitti, piano di emergenza contro le morti sul lavoro.
E poi diritti civili, No a ingerenze vaticane, difesa ecologica al 100%, indennità ai parlamentari non superiori a 3000 euro e soppressione di ogni privilegio. Sono proposte che coerentemente abbiamo difeso in questi anni nelle battaglie accanto ai lavoratori, nel movimento antiglobalizzazione, con le donne, i movimenti ambientalisti.
Una coerenza che ci porta oggi a presentare la lista di Sinistra Critica che vedrà Franco Turigliatto capolista al Senato e Flavia D'Angeli, giovane insegnante precaria e militante femminista, la nostra candidata premier. Occorre rappresentare due generi e occorre che il futuro della sinistra venga messo nella mani di una nuova generazione.
Sinistra Critica Marche
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11/03/2008
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