Una vita segnata dalla malattia e ieri sera la decisione di farla finita per sempre. Simone Rossi, 19 anni, sambenedettese, si è lanciato dal quinto piano dell'ospedale “Madonna del Soccorso”. Un volo di quasi quindici metri, finito su un furgone lasciato in sosta sotto l'ospedale. Per lui non c'è stato nulla da fare: è morto sul colpo.

Simone Rossi soffriva da tempo di problemi nervosi e per questo frequentava anche il centro Cediser. Anche ieri pomeriggio doveva recarsi al centro per una seduta di sostegno psicologico. Da lì è scappato, eludendo la sorveglianza del padre che lo accompagnava, per raggiungere il quinto piano dell'ospedale da dove si è buttato.

Simone viveva con la famiglia al Paese Alto ed era conosciuto da tante persone che gli volevano bene. Bravo studente e figlio affettuoso, aveva avuto la giovane vita segnata dalla malattia. Una sofferenza che forse per lui era divenuta insopportabile, nonostante il sostegno dei genitori e dei medici che gli sono stati vicini in questi anni. Poi ieri sera alle 19 la sua esistenza difficile si è conclusa nel reparto di Pediatria, da dove il ragazzo ha deciso di gettarsi nel vuoto.

A ritrovare il corpo senza vita sono stati gli operai che stanno eseguendo alcuni lavori all'ospedale e che avevano parcheggiato poco prima il furgone sul quale Simone è caduto. Una fine drammatica che ha messo fine ad un'esistenza altrettanto difficile. Disperato il padre che stava cercando il ragazzo e che poco dopo ha avuto la drammatica notizia.

Sul luogo della tragedia è intervenuta la Polizia. Il cadavere è stato trasferito all'obitorio dove verrà sottoposto a una ricognizione cadaverica. Poi verrà restituito alla famiglia per i funerali.